CASO CUADRADO: RINNOVO COMPROPRIETÀ? DIFFICILE, MA...
Dal riscatto alla cessione congiunta, le ipotesi sul futuro di Juan Cuadrado sono molteplici. Ricapitoliamo brevemente: il colombiano - dalla scorsa estate - è in comproprietà fra Fiorentina e Udinese; le due società devono trovare un accordo sul futuro del giocatore, altrimenti entro un mese (il termine è intorno al 20 giugno) si dovrà ricorrere alle buste per risolvere la compartecipazione.
In realtà - a livello di regolamento - ci sarebbe un'altra ipotesi: quella del rinnovo della comproprietà. Il regolamento prevede infatti che un giocatore possa essere in compartecipazione fra due squadre non più di due anni, e a meno che non abbia il contratto in scadenza entro una stagione. Con il rinnovo della comproprietà il giocatore resterebbe un altro anno a Firenze in compartecipazione fra Fiorentina e Udinese, e ogni decisione sarebbe rimandata a giugno 2015. Secondo quanto raccolto da FirenzeViola.it, è questa però un'ipotesi difficilmente percorribile - vista la situazione che si è venuta a creare con l'interesse di tante big europee. Specie da parte del club viola non sembra essere considerata un'ipotesi molto realistica, mentre dal club friulano la tendenza è quella di non escludere nulla a priori ed aspettare l'evolversi della situazione. E a breve anche in casa viola sarà decisa la strategia da tenere.
La Fiorentina pagò 1 milione il prestito di Cuadrado (estate 2012), mentre un anno fa per riscattarne la metà ha sborsato 5,5 milioni. Adesso l'Udinese ne chiede 15 per la seconda metà, mentre i viola ne offrono una dozzina. E se non si dovesse trovare un accordo nei prossimi trenta giorni, sarà davvero la lotteria delle buste a decidere le sorti del cartellino di JC11, con il Mondiale in pieno svolgimento. Un mese ancora, poi la telenovela sarà conclusa. Forse...