CARRARO, Tutto sul nuovo talento di casa viola

06.10.2009 15:00 di  Matteo Magrini   vedi letture
CARRARO, Tutto sul nuovo talento di casa viola

NOME: Federico
COGNOME: Carraro
NATO A: Padova
IL: 23 giugno 1992
ALTEZZA: 1,78m
PESO: 70 kg
SQUADRA: Fiorentina Primavera
RUOLO: Trequartista
NUMERO DI MAGLIA: 10
IDOLO: Diego Ribas da Cunha 

NAZIONALE: Convocato da Casiraghi nell'Under 21

PROFILO

E' il volto nuovo dell'Under 21 di Pierluigi Casiraghi, ma soprattutto, è il fiore all'occhiello del settore giovanile della Fiorentina. Sì, perchè è vero, c'è Babacar, definito da Prandelli ragazzo dalla "potenzialità illimitate", ma vuoi mettere un ragazzo italiano? Federico Carraro è il simbolo della ricostruzione gigliata, emblema di una società che con il lavoro sta mettendo in piedi un settore giovanile di assoluto valore. 



Trascinatore della formazione Allievi Campione d'Italia, "golden boy" sta provando a riptersi nella Primavera ed i primi segnali sono a dir poco incoraggianti. Nato a Padova il 23 giugno del 1992, Carraro è arrivato a Firenze nell'estate del 2006, prelevato da Pantaleo Corvino proprio dal club biancorosso. Come Del Piero, e chissà che questo non sia un segnale. Un piede educato come pochi gli permette di disegnare punzioni letali e di fornire assist al bacio per i compagni. E' il classico numero 10, ma chi lo conosce bene assicura che per la sua età mostra una maturità fisica e tattica fuori dal comune.


Il suo idolo è Diego, brasiliano della Juventus e questo, Federico ci perdonerà, non va a suo favore. Scherzi a parte, il "ragazzo gioca bene", talmente bene da conquistare la nazionale Under 21 senza aver ancora messo piede in prima squadra. Segno tangibile di un talento cristallino, che sicuramente deve percorrere ancora tantssima strada per diventare "giocatore vero, ma con tutte le carte in regole per far parlare di se come progetto di campioncino.


Per adesso a far sognare la Firenze pallonara ci pensa Jovetic, ma la speranza è che quindici anni dopo Francesco Flachi, la Fiorentina possa presentare sul palcoscenico del calcio italiano un ragazzino cresciuto nel proprio vivaio, capace di far cantare la "Curva Fiesole" e di fare invidia a tutti. Flachi c'era riuscito, poi si è perso, sprecando una classe degna di una carriera migliore di quella che è stata. Ora ci prova Federico Carraro, e la speranza è che il finale sia diverso.