CAPITANI FUTURI?

31.12.2015 11:00 di  Matteo Sestini  Twitter:    vedi letture
CAPITANI FUTURI?

Capezzi, Venuti e Matos. Età, ruoli e storie diverse per i tre moschettieri del settore giovanile viola che con fatica e costanza iniziano a muovere i primi passi nel calcio che conta. Sono una risorsa tecnica fondamentale per la Fiorentina del futuro e chissà, forse anche per quella del presente. Firenzeviola.it ha contattato i direttori sportivi delle tre società di appartenenza dei giovani calciatori viola e ha raccolto i loro pareri sul percorso che questi ragazzi stanno affrontando nella stagione in corso.

Beppe Ursino, direttore sportivo del Crotone, ci parla di Leonardo Capezzi, centrocampista viola classe 1995 in prestito alla società calabrese: "Il ragazzo sta andando molto bene. Ha fatto progressi enormi e secondo me Leonardo potrà in futuro giocare facilmente anche in Serie A. E' un giocatore che ha ancora ampi margini di miglioramento. Il mio parere però è che già adesso potrebbe stare tranquillamente nella rosa della Fiorentina. Assomiglia a Tardelli, è un giocatore completo. Abile sia in fase interdizione che di costruzione del gioco. Ha sia dinamismo che qualità. Devo riconoscere ampio merito al nostro allenatore, Ivan Juric, che lo ha fatto crescere anche mentalmente''.

Renzo Castagnigni, direttore sportivo del Brescia, ci parla di Lorenzo Venuti, terzino destro classe 1995: "Venuti sta andando bene. La sua è una storia particolare. Lo scorso anno al pescara non ha praticamente mai giocato a causa di un infortunio, ma noi sapevamo che il ragazzo aveva qualità importanti. E' arrivato da noi ed è partito fortissimo: ha giocato le prime dieci gare molto bene, da titolare assoluto. Poi è arrivata una squalifica ed è rimasto un po' fuori, diciamo che adesso sta rifiatando. E' un ragazzo che si deve fare ancora, quindi è difficile dire in sei mesi che l'ho avuto sotto osservazione diretta cosa fare e dove potrà arrivare. Insomma, non posso dire se è un predestinato o no. Un aspetto molto importante però è quello mentale: si allena bene ed un ragazzo estremamente serio. Da questo punto di vista non gli manca nulla per fare il calciatore. Per un giovane è un aspetto fondamentale. I rapporti con la Fiorentina sono ottimi e se sarà possibile a fine stagione ridiscuteremo il prestito del ragazzo".

Giancarlo Romairone, direttore sportivo del Carpi, ci parla di Matos Ryder: "Matos sta andando molto bene in un contesto difficile come quello nel quale ci troviamo noi. Ha fatto buone cose, ma può fare meglio. Dico questo non perché sia mancato sotto qualche aspetto, ma perché è un giovane può migliorare. Le sue potenzialità sono importanti ed i margini di crescita ci sono ancora. Ricordiamoci che stiamo parlando di un '93 che ha già alle spalle tanta esperienza, sia internazionale che nel nostro campionato. Matos non è in uscita dal Carpi per quello che riguarda questa finestra di gennaio, ma il mercato è particolare e tutto può succedere. La Fiorentina non ce lo ha chiesto per ora, anche se i dirigenti viola si informano costantemente sul ragazzo: vogliono come si allena e come procede il suo percorso professionale. Siamo in contatto diretto e costante. Ripeto, al momento la Fiorentina non ci ha chiesto di riavere Matos per gennaio e noi non vogliamo cederlo, ma è anche vero che noi siamo un club piccolo e abbiamo un potere relativo sulla sua situazione. Insomma potrebbe essere difficile dire di no qualora la Fiorentina ce lo chiedesse, ma al momento questo situazione non si è ancora verificata. Se Matos migliorerà con costanza, secondo me ha le potenzialità per far parte della rosa di Paulo Sousa. Dico però che non sarà una cosa semplice perché il livello verso cui è orientata la Fiorentina è davvero molto alto e diventa difficile per qualsiasi giocatore avere un rendimento che gli garantisca un posto in un club così importante e ambizioso''.