CALENDARI A CONFRONTO: LA CORSA CHAMPIONS È PARTITA
Con lo 0-1 rimediato ieri a Napoli, la Fiorentina ha riaperto la corsa al terzo posto, anche se i punti di svantaggio dai partenopei restano pur sempre 7, a nove giornate dalla fine del campionato. Andando ad analizzare i calendari delle due squadre però, possiamo notare che il cammino degli azzurri non sarà certo più facile di quello che dovrà affrontare la formazione di Vincenzo Montella, che inizierà dal Milan mercoledì prossimo, fino alla gara finale contro il Torino all'Artemio Franchi di domenica 18 maggio.
Andando nel dettaglio però, la prima cosa da notare è quella relativa al fatto che la Fiorentina, delle ultime 9 partite, dovrà disputarne 5 in casa e 4 in trasferta, a differenza del Napoli che invece andrà in campo al San Paolo per 4 volte. I partenopei se la dovranno vedere contro Catania, Parma, Udinese, Inter e Sampdoria fuori casa, e con Juventus, Lazio, Cagliari e Verona tra le mura amiche. Impegni non proprio facilissimi per la squadra di Benitez, anche considerando che molte delle squadre sopra citate potrebbero avere ancora molto da chiedere al campionato nel momento in cui si dovranno confrontare con gli azzurri.
Sulla carta il calendario della Fiorentina sembrerebbe più agevole visto che per i viola gli appuntamenti più complicati saranno quelli contro Milan e Roma, entrambi però previsti a Firenze. Udinese, Sassuolo e Torino saranno le altre tre squadre che arriveranno allo stadio Artemio Franchi, mentre per quel che riguarda le trasferta, in ordine cronologico, la banda Montella se la dovrà vedere con Sampdoria, Verona, Bologna e Livorno, con le ultime due che potrebbero essere invischiate nella lotta per non retrocedere, e per questo potrebbero rivelarsi ostacoli più difficili del previsto.
Intanto però le attenzioni del popolo viola sono tutte rivolte verso le condizioni di Mario Gomez, che nelle prime ore del pomeriggio effettuerà le visite di rito che ci diranno di più sulle sue condizioni fisiche. La speranza è che il bomber tedesco possa tornare in campo in tempi brevissimi, perché la corsa al terzo posto è ufficialmente riaperta, e la Fiorentina avrà bisogno del suo numero 33 per provare quella rimonta che solo 24 ore fa sembrava impossibile.