BONAVENTURA, SFIDA AL PASSATO CON IL RINNOVO ALLE PORTE
Otto anni, quasi 150 presenze, e 23 gol non possono far essere la gara contro l’Atalanta una partita come le altre per Giacomo Bonaventura. Il centrocampista della Fiorentina, infatti, domani scenderà in campo per sfidare il suo passato, la sua Atalanta che lo ha visto crescere e lanciato nel grande calcio.
Vista la squalifica rimediata con il giallo preso nella gara contro la Lazio, la titolarità di Bonaventura domani in Coppa Italia, così come quella di Torreira, è praticamente certa. Sarà un compito tutt’altro che facile per l’ex rossonero riuscire a strappare la vittoria a Bergamo, così da ottenere la qualificazione alla semifinale contro la vincente tra Juventus e Sassuolo.
Il fatto che Giacomo Bonaventura sia una pedina fondamentale della Fiorentina di Vincenzo Italiano lo ha ribadito per l’ennesima volta anche lo stesso mister viola. Quest’oggi, infatti, alla domanda se avrebbe fatto qualche cambio tattico dopo l’addio di Vlahovic il tecnico ha risposto così: “L'idea è non stravolgere le certezze, ma cambiamenti ne abbiamo fatti anche nell'ultimo quarto d'ora con la Lazio. Dobbiamo ovviamnete sfruttare tutte le potenzialità in corso di gara ma all'inizio abbiamo bisogno di certezze perché l'approccio è sempre statao buono. Con i due mediani dovrei rinunciare a Bonaventura o ad altri che lavorano bene fin dall'inizio del ritiro. Perfezioneremo tutti i meccanismi".
Quest’anno Bonaventura è già a quota 3 gol, stesso numero raggiunto l’anno scorso a fine campionato, e 7 assist. Numeri più che ottimi per il giocatore che infatti hanno convinto la società viola ad insistere su di lui e, infatti, la dirigenza è al lavoro per il rinnovo di contratto fino al 2024 che potrebbe arrivare tra i mesi di aprile e maggio.