BEHRAMI, Come cambia la Fiorentina col suo arrivo

25.01.2011 19:00 di  Tommaso Mattei   vedi letture
BEHRAMI, Come cambia la Fiorentina col suo arrivo
FirenzeViola.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

In attesa dell’ufficialità(che dovrebbe arrivare ad ore) di Behrami è giusto interrogarsi su come cambierà la Fiorentina con l’esterno svizzero. Dal 2005, anno del suo esordio in serie A con la Lazio, l’ex West Ham ha sempre mostrato la sua grande duttilità anche se nei biancocelesti ha quasi sempre agito da esterno di centrocampo con anche caratteristiche offensive. Grande corsa e un bel calcio, doti che lo hanno portato subito ad avere grandi capacità di adattamento tanto da spingere la sua nazionale a schierarlo più volte come terzino. Dopo due stagioni giocate su buoni livelli, il giocatore fece sapere di voler esercitare l'articolo 17 della FIFA per rescindere il contratto. E così Il 23 luglio 2008 il giocatore trova un accordo col West Ham United firmando un contratto quinquennale da 1.5 milioni di euro. In Inghilterra la sua posizione in campo subisce un’ulteriore trasformazione. Da esterno a interno di centrocampo. A Londra disputa due stagioni in chiaroscuro, vuoi per i problemi del club londinese vuoi anche per qualche infortunio che ne condiziona il rendimento. Nessun problema, invece, per quel che riguarda la sua posizione in campo. Adesso, appunto Firenze, con due domande: la prima per interrogarsi sulle sue condizioni fisiche, la seconda per capire come verrà utilizzato da Sinisa Miahjlovic. Per quel che riguarda la prima questione solo il campo potrà dare il suo giudizio definitivo anche se il superamento odierno delle visite mediche fa davvero ben sperare. Sulla seconda problematica, quella del suo utilizzo in viola, si aprono tre scenari.


CENTROCAMPO A TRE (4-3-3): L’ipotesi forse più plausibile al momento. Valon Behrami rappresenta il giocatore che manca al centrocampo della Fiorentina visto la sua grande capacità di inserimento e di duttilità nel sapersi muoversi fra le linee. Un dinamismo diverso che mancava alla mediana viola, resta da capire chi uscirà fra i tre attuali. Fra D’Agostino, Montolivo e Donadel, il più accreditato sembra, a malincuore, il numero 4 viola. Con un ultimo pensiero: Valon Behrami, per Mihajlovic, sarà più forte dei suoi compagni di reparto?


TRE TREQUARTISTI (4-2-3-1). In questo caso lo svizzero andrebbe a sistemarsi nella linea dei tre trequartisti come uomo di destra. Ipotesi che Behrami saprebbe interpretare molto bene visto che il suo status iniziale parlava di esterno offensivo. Bravo anche nel saltare l’uomo sarebbe davvero una risorsa in più per Sinisa Mihajlovic. Anche qui resta da capire, nel caso il tecnico serbo ritorni a questo modulo, come rinunciare a uno come Santana.


ESTERNO PURO (4-4-2). Alto e basso. Behrami nel più classico dei ruoli può ricoprire, infatti, sia l’esterno alto di centrocampo che quello basso di difesa. Certo è che queste due soluzioni sembrano, al momento, impraticabili. Nel primo caso il 4-4-2 non rientra proprio nei piani di Mihajlovic mentre come terzini De Silvestri e Comotto offrono ottime garanzie.