BADELJ SEGNA MA DELUDE, DRAGO NON CONVINCE SU PELLEGRINI, MALE LA DIFESA

20.12.2019 22:47 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
BADELJ SEGNA MA DELUDE, DRAGO NON CONVINCE SU PELLEGRINI, MALE LA DIFESA
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

DRAGOWSKI – Prima parata, semplice, su tiro fuori di Perotti, poi però può far poco sia su Dzeko che su Kolarov oltre che su Zaniolo, mentre sul tre a uno di Pellegrini sembra tutt'altro che incolpevole, 5,5

MILENKOVIC – Efficace, d'esperienza, su Perotti poco dopo il quarto d'ora. Tiene alta la guardia ma nel secondo tempo anche lui va in sofferenza, 5,5

PEZZELLA – Subito una buona chiusura su Zaniolo, però è dietro a Dzeko sul gol del vantaggio e soprattutto, subito dopo un rinvio sbagliato davanti all'area, causa la punizione che Kolarov trasforma nel 2-0. Non gioca male il resto della gara, ma l'errore è pesante e il contropiede finale di Zaniolo è letale, 5

CACERES – Si ritrova in mezzo tra Zaniolo e Dzeko, nel gol della Roma, però ha il merito di propiziare il gol dell'uno a due di Badelj. Si fa ammonire sul finire di primo tempo. La garra non basta, 5

LIROLA – Prima mezz'ora più difensiva che offensiva: la chiusura su Perotti pescato da Florenzi davanti a Dragowski è fondamentale. Si ripete in chiusura su Zaniolo confermando i recenti progressi, 6

Dal 37'sv – SOTTIL – s.v.

PULGAR - Come per molti compagni l'avvio è buono, con una bella palla per Vlahovic poco prima del quarto d'ora nella prima occasione da rete dei viola. Nel secondo tempo non arriva per poco su un bell'invito di Castrovilli, ma in generale non è sui livelli d'inizio stagione, 5,5

BADELJ – Si ritrova titolare per i problemi di Benassi pur non al meglio e nonostante il gol della speranza non si discosta troppo dalle prestazioni, deludenti, degli ultimi tempi. E nel secondo tempo si eclissa senza chiudere nemmeno su Pellegrini sul terzo gol, 5

CASTROVILLI – A larghi tratti gioca praticamente da trequartista in posizione più avanzata anche se nel primo tempo dà la sensazione di non essere al meglio fisicamente. Chiude comunque la frazione con una bella percussione che obbliga Kolarov al giallo e apre il secondo tempo con un invito sul quale non arriva Pulgar di poco. Resta più di un dubbio sulla presunta simulazione al quarto d'ora della ripresa, 6

Dal 37'st EYSSERIC - s.v.

DALBERT – Il primo cross basso, sul quale non arriva Pulgar, è decisamente invitante. Più tardi è però assente ingiustificato su Zaniolo che offre l'assist per il gol di Dzeko. Tempista su Zaniolo al quarto d'ora della ripresa si fa travolgere nel finale, 5

BOATENG - Bell'invito per Dalbert nella prima azione interessante della sfida, poi costringe Lopez a deviare in angolo dopo un tentativo di Vlahovic. Si rivede poco al tiro ma si sacrifica molto per i compagni e non si risparmia, 6

Dal 20'st PEDRO – Entra in campo ma non in partita, e anche tutta la squadra non risente del suo ingresso, 5,5

VLAHOVIC – Primo tentativo su punizione con palla alta non di molto sopra la traversa. Sul tocco di Lirola si vede murare il tiro, poi in scivolata impegna Lopez da posizione ravvicinata dopo bell'assist di Pulgar. Per poco non offre un pallone d'oro a Boateng in avvio di ripresa poi però incassato il tre a uno là davanti la Fiorentina si spenge. Peccato perchè pareva in serata, 6

MONTELLA – Aveva inizialmente pensato a Benassi, ma dopo i problemi fisici accusati in mattinata si affida a Badelj in cabina di regia con Pulgar e Castrovilli. Davanti ci sono Boateng e Vlahovic. Finalmente la sua squadra gioca un ottimo avvio di gara, sfiora il vantaggio, poi paga dazio di fronte alla qualità dei giallorossi che segnano con Dzeko e Kolarov. Dopo il gol di Badelj la speranza di pareggiare è legittima ma alla lunga evapora di fronte al valore della Roma, che trova il terzo gol a metà ripresa anche per un Dragowski non impeccabile. Nel finale c'è spazio anche per Eysseric e Sottil al posto di Castrovilli e Lirola, ma la squadra è al tappeto, i cambi non funzionano e Zaniolo la chiude in contropiede. La prova è migliore rispetto a quella con l'Inter, ma il risultato e il bilancio dei punti dell'ultimo mese rendono il suo futuro ancora incerto, 5,5