BADELJ, Ritorno in tono minore ma quel gol...

25.12.2019 14:00 di  Luciana Magistrato   vedi letture
BADELJ, Ritorno in tono minore ma quel gol...
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Il centrocampo è stato uno dei reparti che ha creato più attrito tra Vincenzo Montella, ormai ex tecnico, e il ds Pradè. L'allenatore nutriva più di un dubbio sulla coppia  Badelj-Pulgar, due giocatori per certi versi simili e che non si completano a vicenda, anche se per qualche partita i due hanno funzionato a meraviglia insieme a Castrovilli. Al di là della perplessità del tecnico il ritorno di Milan Badelj, preso in realtà più come uomo spogliatoio, non ha avuto gli effetti sperati. Nonostante la indubbia capacità di dare equilibrio e geometrie al centrocampo, un anno quasi di inattività alla Lazio sembrano aver arrugginito un po' e rallentato la velocità di ragionare l'ex capitano.

Se le prime prestazioni lasciavano presagire miglior fortuna, i limiti del "nuovo" Badelj sono sottolineate ogni partita da voti bassi e l'emblema del momento no è sottolineato dal fatto che quando il croato è andato in gol (nell'ultima con la Roma, dove però Montella non voleva neanche schierarlo titolare, se non fosse stato per un problema fisico di Benassi che aveva scavalcato il compagno nelle gerarchie) gli avversari hanno comunque dilagato. Ben venga però una fiducia maggiore nei suoi mezzi e numeri proprio da quella rete, quasi a dimostrare che il piede - che in passato ha aiutato la Fiorentina - è sempre lo stesso. Vedremo se con l'arrivo di Beppe Iachini il campionato cambierà aspetto (3-5-2 o un altro modulo?) e soprattutto se cambieranno le gerarchie. Iachini ha poco tempo ma la partenza nel 2020 è alla portata, prima della Coppa con una più forte Atalanta per poi ricominciare il girone con il Napoli.