ASPETTANDO GODOT... O L'INCHINO DI PEDRO

13.10.2019 19:00 di  Dimitri Conti  Twitter:    vedi letture
ASPETTANDO GODOT... O L'INCHINO DI PEDRO

Non c'è dubbio: Firenze freme, vuole vedere all'opera Pedro Guilherme Abreu dos Santos, più semplicemente Pedro. Fino ad oggi la tifoseria viola ha potuto ammirare l'attaccante brasiliano solamente con la maglia della Primavera, ma archiviata la sosta per le nazionali (e sarà impegnato anche domani sera con la maglia del Brasile Under-23), verosimilmente sarà tempo per un suo inserimento, se non già nell'undici titolare, almeno nelle rotazioni che potrebbe adottare Montella a partita in corso. Anche perché l'hype sul suo conto, già piuttosto consistente vista la cifra sborsata dal ds Pradè per averlo a Firenze, è ulteriormente cresciuto dopo l'ottima prestazione contro i giovani del Venezuela, con tanto di gol segnato e tunnel ad un avversario diventato rapidamente virale. Per di più, mettiamoci che la questione della punta - ancora assente quella di peso negli schemi di Montella - sta divenendo Capitale, in città.

Come fossimo nella pièce teatrale Aspettando Godot, è da tempo che si sente parlare e descrivere l'attaccante classe '97 ex Fluminense nei modi più svariati, senza però poter avere poi l'effettiva riprova del campo. Foss'anche solo quella visiva, solo di qualche minuto... In ogni caso, da lato gigliato, l'auspicio è che effettivamente Godot - a differenza di quanto accade nell'opera di Samuel Beckett - prima o poi, arrivi. E magari che si palesi con un inchino sotto la Fiesole, come da lui stesso dichiarato di voler presto fare con la maglia della Fiorentina, nel momento in cui divenne viola. Eravamo ai primi di settembre, allora, ma di Pedro - o Godot, chiamatelo come vi vien meglio - ancora nessuna traccia, o quasi. Giusto un sussulto con la Primavera: poco, per chi lo sta aspettando da così tanto tempo.