AQUILANI, L'agenda e la rivincita di chi non s'è arreso

02.05.2021 10:20 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
AQUILANI, L'agenda e la rivincita di chi non s'è arreso
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Chissà quante volte avrà dovuto sfogliarla quell’agenda segreta ricca di numeri e strategie prima di scegliere a quale tecnico ispirarsi da grande. Il segreto di Alberto Aquilani (uno dei tanti, per la verità) sta infatti in un taccuino che il mister della Fiorentina Primavera ha aggiornato anno dopo anno quando era giocatore. E che adesso, da quando è stato catapultato in panchina, ha iniziato a dare i primi frutti, culminati con la conquista della seconda Coppa Italia in appena otto mesi: in sedici stagioni il “Principino” si è appuntato gli stratagemmi dei suoi storici allenatori - da Spalletti a Montella passando per il vero mentore, Jorge Jesus - e con la maturità di chi ha scelto di mettersi in gioco tra lo scetticismo generale ora sta centrando risultati concreti. 

La Primavera che è riuscito a plasmare dal luglio 2020 (in cui non sono mancate le difficoltà, tra infortuni e squalifiche e una classifica che ancora oggi in campionato non fa dormire sonni tranquilli) è la squadra che offre il calcio più divertente del Primavera 1. Merito di un percorso di crescita, quello di Aquilani, passato anche da momenti critici, come il debutto assoluto da allenatore un anno fa sulla panchina dell'Under18: una scelta rischiosa e piena di problemi (il tecnico non ha potuto mai allenare lo stesso gruppo con continuità) che lo ha portato a racimolare due pari e sette ko nei primi nove turni. 

Ma la rivincita dell’allenatore, forgiato dall'esperienza, è iniziata proprio da qui. Visto che dopo il periodo in prima squadra da collaboratore tecnico di Iachini, Aquilani ha scelto subito di rimettersi in discussione accettando la panchina della Primavera con la quale al debutto ha conquistato quella Coppa Italia bissata poi nella finalissima con la Lazio di mercoledì. Se la Fiorentina si è di colpo ritrovata un astro nascente in panchina è troppo presto per dirlo ma di certo i primi segnali sono molto incoraggianti.