ALMIRON - COMOTTO, Buona la prima
La partita tra Fiorentina e Primavera non poteva e non può ritenersi un test particolarmente attendibile. Troppa la differenza di valori tecnici in campo, ma soprattutto enorme il divario a livello fisico. La squadra di Bollini ha infatti appena iniziato la preparazione, mentre la truppa di Prandelli è ormai quasi pronta per l'appuntamento del preliminare. La partita di oggi, terminata 3-1, è stata però importante perchè ha segnato l'esordio di due giocatori con la maglia della Fiorentina: Comotto, al rientro dopo l'infortunio, e Almiron, appena arrivato dalla Juventus. Bene entrambi, ma andiamo ad analizzare la loro prova nello specifico.
Gianluca Comotto: Era la sua prima gara con la Fiorentina, ma soprattutto era il suo ritorno in campo dopo il grave infortunio. L'ex terzino del Toro ha evidenziato una buona condizione fisica, quasi sorprendente. L'erede di Ujfalusi ha più volte provato a spingere sulla propria corsia, mettendo in mostra anche una buona intesa con Semioli, suo "compagno" sull'out destro. Ma gli aspetti più importanti sono forse la grinta, ed il coraggio emersi dalla prova di Comotto. Il ragazzo infatti non ha mai tirato indietro la gamba, ed è apparso deciso in tutti i contrasti. Segnali decisamente positivi, dunque, anche se è difficile aspettarsi un suo impiego martedì, nell'andata del preliminare contro lo slavia Praga. Prandelli può essere soddisfatto
Sergio Almiron: Anche per lui era l'esordio con la casacca viola. E che esordio, ci viene da dire! Una prova decisamente positiva quella del centrocampista argentino, che si è fin da subito calato nella realtà fiorentina e negli schemi del centrocampo di Cesare Prandelli. Impiegato come interno destro della linea mediana a tre, il sosia di Veron ha preso in mano le redini della manovra gigliata, elevandosi a padrone assoluto della partita, secondo forse solo ad Osvaldo. Almiron ha mostrato tutto il suo repertorio, soprattutto ha deliziato la platea con lanci assolutamente straordinairi, degni davvero del miglior Veron. Non è un caso se l'ex juventino ha darto il via alle azioni dei primi due goal della Fiorentina. Ha provato solo una volta la conclusione dalla distanza, senza fortuna. Cesare Prandelli sarà sicuramente soddisfatto. Se il buongiorno si vede dal mattino, beh, Pantaleo Corvino ha portato in riva all'Arno un grande centrocampista. In assenza di Montolivo, può diventare fondamentale. Avanti così