ALMIRON: "A FIRENZE PER RISCATTARMI"

Queste le parole di Sergio Bernardo Almiron al primo giorno da giocatore della Fiorentina. "Ho grande voglia di dimostrare e di ricominciare. Di Torino e dell'esperienza con la Juventus preferisco non parlare... E' stato Ranieri a volermi, poi non c'è stato spazio".

Sul ruolo. "Preferisco giocare, poi il ruolo sarà il mister a decidere. Posso anche aspettare di inserirmi nel gruppo..."

Sulla trattativa. "Sono stato fuori, ho lasciato lavorare il mio procuratore ed ho cercato di impegnarmi al massimo con la Juventus. Potevo trovare un po' di spazio ma adesso sono qui e cercherò di dare il massimo..."

Un paragone con la Juventus.. "C'è un gruppo straordinario, lo hanno già dimostrato, Sarà il campo a dire se siamo all'altezza della Juventus o no, ma credo di sì. La scorsa stagione mi è servita come esperienza.. Sono a Firenze per dimostrare anche alla Juventus che ha sbagliato a non darmi spazio".

Sul futuro a Firenze. "Spero di trovare un ambiente simile a quello di Empoli dove sono stato bene, perché ho bisogno della fiducia della gente e dei miei compagni, per dimostrare cosa so fare".

Un gol in Fiorentina-Juventus? "Aspettiamo a dire, non lo so...".

Sulla scelta di mercato. "Ho scelto l'Italia perché c'è sempre stata la Fiorentina, poi perché ho qualche piccolo problema in famiglia ed ho deciso di rimanere in Italia".

Sulla Fiorentina. "E' una squadra che vuole crescere ed arrivare sempre più in alto, con gli acquisti che ha fatto sta dimostrando di voler arrivare tra le big, anche se è il campo a dire l'ultima parola".

Sulla condizione fisica. "Mi ci vorranno due tre giorni, non sono stato fermo in questo periodo in Argentina, ma ho lavorato...".

Il paragone con Veron. "Mi ha dato fastidio..."