AGGIUNGI UN POSTO AL TAVOLO

A cura di To.Lo. e Marco Conterio
14.12.2011 10:04 di  Redazione FV   vedi letture
AGGIUNGI UN POSTO AL TAVOLO
© foto di Firenze Viola

Gianni Petrucci, presidente del Coni. Giancarlo Abete, numero uno della Figc. Andrea Agnelli, Massimo Moratti, Aurelio De Laurentiis, Adriano Galliani e Diego Della Valle. Il tavolo della pace, o presunta tale, va in scena a Roma. Sul banco c'è il passato, il presente ed il futuro; "non so ancora se sia tondo o quadrato" ha detto il patron viola all'ingresso. Per la cronaca è ovale, ma la frase è esemplificativa. Perché le parti discuteranno di temi pesanti ed importanti: fare la pace. Già. Come un tempo, come quando eravamo tutti più piccoli. Solo che qui balla la serenità di una nazione che di calcio e col calcio vive sempre a braccetto.

Diego Della Valle è arrivato pochi istanti prima delle 9, l'ultimo della truppa è stato il presidente dell'Inter, Massimo Moratti. Il patron è apparso leggermente spaesato e le sue parole sono eloquenti; i temi, difatti, sono così ampi che regalare un antipasto è impresa ardua. 'Meglio celare i pensieri dietro una battuta', avrà pensato col sorriso Della Valle. Che, arrivato insieme ad Adriano Galliani, forse covava il segreto desiderio e la speranza di vedere l'ad del Milan protagonista davanti ai microfoni. Così non è stato e così si aprono le danze. Gran parte del gotha del calcio italiano è a Roma, Fiorentina compresa. Fare la pace, chiarirsi e piantarla coi battibecchi sul 2006, sul 2011 e sugli anni che verranno. Mediare, per Petrucci, non sarà certo semplice, ma tentar non nuoce. Anche attorno ad un tavolo leggermente ovale.