ACF WOMEN'S-WOLFSBURG 0-4, I PIÙ E I MENO DELLA GARA
Si è conclusa questa sera l'andata degli ottavi di finale della UEFA Women's Champions League che vedeva di fronte Fiorentina Women's FC e Wolfsburg. Le tedesche hanno dilagato nel secondo tempo, e dopo una prima frazione conclusasi sullo 0-0, hanno portato a casa la gara con un roboante 0-4. Questi i più e i meno della gara:
PIÙ:
OHRSTROM - Suona strano dirlo in una partita conclusa con tale punteggio, però se il passivo non è stato ancora maggiore è stato grazie agli interventi del portiere viola, che soprattutto nel primo tempo è riuscito a chiudere ogni azione avversaria. Brava soprattutto nelle uscite basse, è l'artefice principale dello 0-0 del primo tempo. Sfortunata nell'autogol. Resiste fin che può.
CACCAMO - Grandissima corsa dell'esterno viola, una delle poche ad impensierire la squadra tedesca. Riesce a sfruttare lo spazio che le avversarie concedono in contropiede e costruisce un'occasione per tempo, purtroppo senza successo. Corsa al servizio della squadra.
BONETTI - Insieme alla Caccamo è l'unica che ci prova là davanti. E' apparsa forse l'unica in grado di dare fastidio alla difesa avversaria, sfruttando la sua velocità soprattutto in ripartenza. L'unica con un po' di creatività stasera.
MENO:
MAURO - Dopo un inizio quantomeno volitivo, nel resto della partita non è mai decisiva. Perde troppo spesso palla e non permette alla squadra di rifiatare e tener palla. In più questa volta non timbra il cartellino non avendo avuto alcuna occasione. Troppo poco incisiva.
CARISSIMI - Manca totalmente il filtro a centrocampo alla squadra viola. Le tedesche fanno quello che vogliono quando partono dalla trequarti e la colpa è soprattutto del centrocampo. In più, Carissimi non aiuta l'azione offensiva se non con un inserimento facilmente fermato dalWolfsburg a metà primo tempo. Non fa abbastanza filtro.
VIGILUCCI - La Hansen, sulla sua fascia, fa il bello e il cattivo tempo. Troppo poco incisiva nelle due fasi di gioco: soffre in difesa e non aiuta nelle ripartenze. Dopo il gran gol realizzato ai sedicesimi, questa volta si è trovata davanti un avversario troppo forte. Soffre sulla fascia.