È TEMPO DI MERCATO
Ancora due giornate di campionato, prima la gara casalinga contro l'Atalanta, poi il derby con il Siena per il recupero della prima giornata di Serie A, e poi sarà mercato. Della Valle lo aveva detto, il mercato di gennaio sarà dettato dalla classifica. Rimandendo nella speranza di ottenere sei punti nelle ultime due gare dell'anno, la classifica dei viola al momento non sorride. Per questo, se davvero l'obiettivo resta l'Europa League, sarà necessario intervenire in ogni reparto, escludendo la porta, ampiamente coperta da Boruc e dal giovane Neto.
Il reparto difensivo è quello che probabilmente subirà meno modifiche. Con il rientro di Kroldrup, ormai alle prese con un lungo infortunio, e con la promozione in prima squadra del giovane Camporese, Delio Rossi potrebbe sopperrire ad un eventuale partenza di Cesare Natali, cercato dal Milan per sostituire l'infortunato Yepes. De Silvestri ed il rientrante Cassani, con Romulo che può arretrare, offrono ampia copertura alla fascia destra. Sarà proprio sulla sinistra invece che Corvino dovrà operare, per consegnare a Delio Rossi una valida alternativa a Manuel Pasqual, anche per far rifiatare il terzino viola, fin'ora sempre in campo in campionato. Andrea Mantovani potrebbe essere il nome giusto: già cercato in passato dalla Fiorentina, l'esterno ex Chievo non sta vivendo una stagione felice al Palermo, spesso relegato in panchina da mister Mangia. Tuttavia se i rosanero dovessero metterlo sul mercato, ci sarebbe da battere la concorrenza del Bologna, al momento in vantaggio sui viola.
A centrocampo tutto dipende da Riccardo Montolivo. La società è stata chiara, escludendo una sua partenza a gennaio. È anche vero che se dovesse arrivare un'offerta vantaggiosa, la situazione potrebbe cambiare. Il sostituto ideale per l'ex capitano viola potrebbe essere Angelo Palombo, il cui nome viene accostato regolarmente alla Fiorentina ad ogni finestra di mercato. In questo caso la situazione potrebbe cambiare, visto che la Sampdoria, in piena crisi, lo ha messo sul mercato. Per la mediana restano validi i nomi di Yacob del Racing de Avellaneda e di Lucas Biglia dell'Anderlecht. Dalla Francia infine giungono voci riguardo un presunto interesse dei viola per Charles Kaborè, considerato da molti il nuovo Makélélé.
L'attacco è il reparto che fa discutere maggiormente. L'unico punto fermo è Stevan Jovetic, divenuto ormai il leader di questa squadra, un giocatore di cui non si può fare a meno. Il problema invece è il suo compagno d'attacco. Gilardino non segna dalla prima giornata, ad avrebbe perso ormai il ruolo di titolare indiscusso all'interno della rosa gigliata. Il nome che va per la maggiore come suo eventuale sostituto (Gila piace molto al Genoa, che potrebbe fare un tentativo a gennaio) è quello di Fabio Quagliarella, ex viola ai tempi della C2, e ora in forza alla Juventus, squadra in cui non sta trovando molto spazio. Sempre dalla Juventus arriva la candidatura di Amauri, già cercato dalla Fiorentina in passato e che sicuramente lascerà Torino all'apertura del mercato. Il problema per entrambi è quello dell'ingaggio, assolutamente fuori portata per le casse viola. Più probabile invece un arrivo di Floccari dal Parma, il cui ingaggio rientra nei piani della Fiorentina.
Infine il capitolo cessioni: oltre alla possibili partenze di Natali e Montolivo, ci sono altri due giocatori in partenza. Il primo è Santiago Silva, attaccante arrivato durante l'estate, che non ha convinto. Per lui ci sono molte offerte, soprattutto dal Sud America. Boca e River sono pronte a contenderselo, con i "Millonarios" disposti e mettere sul piatto il cartellino di Funes Mori, vecchio pallino di Corvino. Anche Adem Ljajic potrebbe essere ceduto, in prestito, per cercare una continuità che al momento la Fiorentina non può offrirgli