È GIÀ FIORENTINA-JUVENTUS... IL RITORNO DI ROBERTO BAGGIO

23.09.2012 20:00 di  Stefano Borgi  Twitter:    vedi letture
È GIÀ FIORENTINA-JUVENTUS... IL RITORNO DI ROBERTO BAGGIO

Difficile (e allo stesso tempo meraviglioso) inquadrare quel Fiorentina-Juventus. Ancor più complicato fotografare un momento, assegnare un titolo, individuare il protagonista principale. Il Fiorentina-Juventus del 6 aprile 1991 ha mille facce, mille volti: per esempio, quello di Diego Fuser. Suo il gol vincente su punizione al 41': chirurgica, millimetrica, infilata al "sette" alla sinistra di Tacconi. Diego non era nuovo a certe prodezze, in una stagione ne realizzò addirittura sei, per poi far ritorno al Milan l'anno dopo. Altra faccia, quella di Gian Matteo Mareggini. E' ingeneroso ricordare la carriera di un calciatore per un solo episodio, nel caso specifico una parata... e per giunta su calcio di rigore. Però non ce ne voglia il buon Gian Matteo, quella parata lo ha consegnato alla storia, e siamo certi che anche lui appoggerebbe la scelta. Siamo a metà ripresa, Battistini trattiene Baggio (con la maglia bianconera) appena dentro l'area, Lo Bello (ci perdonerà, ma sembrava non aspettasse altro) fischia il rigore. Sul dischetto si presenta Gigi De Agostini, tra lo stupore generale. "Ma come? Non batte Baggio?" si chiesero i tifosi viola... Il terzino piazza un sinistro angolato, ma non abbastanza. Non per Gian Matteo Mareggini che si allunga e si guadagna la sua porzione di gloria. "Mareggini mi conosceva troppo bene, sapeva dove avrei tirato", così si giustificò Baggio nel dopo-gara. Sarà... ma quella spiegazione non convinse nessuno.

LA SCIARPA DALLA TRIBUNA - Avanti con i volti della partita. Ancora Baggio protagonista, ancor di più la sostituzione a sette minuti dalla fine. Entra Angelo Alessio, ed il "Divin Codino" si dirige verso la panchina. Dalla tribuna viene lanciata una sciarpa viola, Baggio la raccoglie e se la porta via. Basta così, c'è materiale per un intero romanzo. L'ultima immagine, l'ultimo volto è quello della curva Fiesole. E' il giorno della coreografia con i monumenti di Firenze. Unica, irripetibile. Torniamo all'inizio, difficile commentare un simile spettacolo. Un misto di arte, storia, cultura, amore per Firenze, per la Fiorentina. Vi lasciamo ammirare la foto, da lì si capiscono molte cose...