SORRENTINO, Ad Atene bolgia infernale

13.10.2007 10:25 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Violaplanet.com

Il portiere Stefano Sorrentino è il personaggio più indicato per parlare della sfida viola con l'Aek Atene e Villareal. "Sorrento", com'era soprannominato dai tifosi granata, poco prima del fallimento di Cimminelli fu venduto dal Torino all'Aek (per fare cassa, ma non servì a nulla), dopo due anni ad Atene, è passato ora nella Liga Spagnola dove difende la porta del Recreativo Huelva, la squadra più antica di Spagna, fondata nel 1889, e che si trova settima in classifica a quota 8 punti. Sorrentino in estate fu ad un passo dal ritorno al Torino, ma Cairo gli preferì Sereni.
Come procede l'avventura in Spagna?
Benissimo, mi trovo molto bene anche perchè la vita è simile a quella italiana, è un altro paese latino e poi ormai la Spagna è piena di giocatori italiani. Il Recreativo sta andando abbastanza bene, abbiamo perso con Real e Valencia, ma erano già in preventivo.
Le piacerebbe tornare in Italia?
Prima o poi succederà, è il mio paese, ma adesso va bene così.
Quali saranno le principali insidie per la Fiorentina ad Atene?
Il pubblico caldissimo, è il dodicesimo uomo in campo, la gente segue tantissimo la propria squadra per cui troverà un ambiente caldo. Lo stadio è quasi sempre pieno, senza contare che quando arrivano le squadre italiane c'è ancora più interesse per vederle all'opera. La Fiorentina si troverà di fronte ad una bolgia infernale.
Dal punto di vista tecnico come vede il match?
Una bella partita, giocata a viso aperto, con alcune individualità importanti, tra cui Liberopoulos e Rivaldo. L'Aek attaccherà da subito anche perchè ha come allenatore proprio uno spagnolo, Serra Ferrer, che in passato ha allenato Barcellona e Siviglia e sa il fatto suo. Come cultura è una squadra che sa giocare bene al calcio e ha i numeri per poterlo fare.
Invece cosa ci può dire sul Villareal?
Non l'ho ancora incontrato nella Liga, ma è una squadra forte e lo dimostra il fatto che è terza nel nostro campionato.

Senza contare che è scoppiata la Rossimania, in tutta la Spagna. Anche questa partita sulla carta promette bene, un'altra partita che si giocherà senza troppi tatticismi.
La Fiorentina può farcela a superare il turno?
Visto che ne passano tre direi di sì, senza troppe difficoltà. In fondo Prandelli può anche applicare un sano turn over. Ad esempio il mio ex compagno Balzaretti non mi risulta stia giocando tantissimo, così Vieri, insieme a Semioli tutti possono essere impiegati a dovere.
Si dice che molto dipenderà dalle ambizioni di ciascuna squadra. Ad esempio pare che all'Aek interessi di più vincere il campionato greco.
Con i giocatori che ha non credo proprio, e se poi va male la rincorsa allo scudetto? Penso che ce la possa fare a tenere il passo dei ritmi sia di campionato che di Coppa. Nessuno vuole fare figuracce. Stesso discorso per la Fiorentina, che non può puntare solo al campionato.
E' arrivato un altro ex granata in Spagna, Gianni De Biasi.
E' un cuore Toro come me per cui non posso che fargli i miei migliori in bocca al lupo. Mi fa piacere che anche lui sia finito qui, ormai il calcio spagnolo è mezzo italiano. A dicembre incontreremo il Levante e avrò modo di vederlo all'opera.