PRANDELLI, Ecco cosa successe nel 2006. In ritiro...
Cesare Prandelli ha parlato di Fiorentina e della situazione attuale. Ecco le sue parole: "Ricordi del 2006? Eravamo in ritiro e arrivò la sentenza della Fiorentina in B. Sul pullman calò il silenzio. Dissi subito che non sarei andato via, dissi che avrei parlato con i giocatori. Da lì è nato il rapporto straordinario con al tifoseria. Avvisai la società la sera e i giocatori mi dissero che erano con me. Dopo una settimana abbiamo saputo che partivamo da -19. E' stata una situazione molto difficile. Ho trovato da parte di tutti i giocatori una grande volontà nel voler recuperare questa distante. Vincevamo ma eravamo sempre sotto zero. Partimmo male. Volevo un centrocampo tecnico, per questo ho voluto con me Fabio Liverani. Mi ricordo che entrai nello studio di Corvino e lui aveva la classifica con i punti. Mettemmo le due classifiche a confronto nello spogliatoio.
Reginaldo? Mostrò grande serietà e grande potenzialità. Aveva una fisicità straordinaria. Arrivò con qualche kilo in più ma poi si mise in forma. Mi ricordo tutti i gol che fece, che furono decisamente pesanti. Su Iachini? La società sta cercando di migliorare. La comunicazione sul discorso allenatore non mi è piaciuta. Il lavoro di Iachini è stato importante. Se la società vuole continuare con lui allora lo dica. Rischia di essere delegittimato nei confronti della squadra. Se leggi sui giornali i vari nomi, poi qualche spiffero esce. Balotelli? Per me la potenzialità di Mario è altissimo, ma ci deve mettere tutti i giorni il massimo e l'intensità. Come ho sempre detto dipende tutto da lui. Il calcio è spietato perché sei sempre criticato".