PERINETTI, Dispiace per Iachini. Prandelli-Firenze...
Giorgio Perinetti, attuale direttore sportivo del Brescia, è intervenuto per parlare anche delle tematiche di casa Fiorentina. Queste le sue dichiarazioni: "Con Iachini ho lavorato e riconosco meriti importanti. Bisogna capire quanto era convinta la conferma che ha ricevuto, quali sono gli obiettivi. Fatta poi questa panoramica si può pensare se sono in linea con i programmi. Il calcio ci insegna che si accumulano delusioni, ma so quanto Iachini sia professionale e tenga al suo lavoro. Le valutazioni le farà la società in base alle aspettative iniziali, poi è chiaro che bisogna conoscere il rapporto anche tra allenatore e calciatori, quanto si sentono di dare ancora per lui.
Firenze è una piazza esigente che ama il bel gioco, non so se si riesce a tirare fuori il meglio in questo momento. Il direttore deve fare da tramite tra tecnico e proprietà, è ovvio che cerca di difendere l'allenatore se ci crede oppure anche di avvertire se c'è una circostanza critica. Va capito se si è incancrinita la situazione o meno. Prandelli? Lui è arrivato a Genova in una situazione difficile, eravamo già nel girone di ritorno, è entrato in un momento particolare, ma sa di calcio, ama il calcio, cerca sempre di risolvere i problemi con una gestione assolutamente corretta. Stimo Iachini, d'altro canto Prandelli forse è colui che meglio conosce la situazione che c'è, l'umore della piazza. Salterebbe tutte quelle fasi per inserirsi e avrebbe delle facilitazioni enormi nell'approcciarsi con profitto. Campionati? Vanno conclusi, ora come ora bisogna andare avanti anche al costo di avere meno calciatori a disposizione e tutti dobbiamo fare dei sacrifici".