PEDULLÀ, PIF apprezza il brand Firenze. Incontro...
Il giornalista Alfredo Pedullà, che ha lanciato l'indiscrezione dell'interesse dello sceicco Mohamed Bin Salman nei confronti della Fiorentina, è così tornato sulla notizia: "Non abbiamo parlato di trattativa o incontro ma di forte manifestazione d'interesse e la confermo. Il fondo arabo ha proseguto l'opera di monitoraggio dopo il Newcastle e vorrebbe una società di Serie A: i contatti con Milan e Inter non sono andati a buon fine per numerosi motivi e hanno espresso apprezzamento per brand, piazza e quanto fatto a Firenze negli ultimi anni. Lo svolgimento, se ci sarà, è nelle prossime settimane. Commisso ora è fuori, al suo rientro potrà dire qualcosa. Io però la notizia l'ho verificata e il dovere di raccontare questo gradimento, certificato. Hanno fatto nomi di società dal grande passato ma oggi in difficoltà, perché il calcio è cambiato molto. Si parla di città importanti di Serie C con passato importante, ma la proposta non è stata raccolta. Qualche quesito sulla Serie A se lo sono fatto, sul Newcastle sono andati a piè pari. Hanno individuato la Fiorentina. La notizia non destabilizza nulla, se entro in una gioielleria e vedo un orologio da 50mila euro magari mi piace ma c'è un altro che mi dice che non lo vende perché è suo".
Causale la connessione con Renzi?
"Non riesco a fare certi collegamenti. Questa cosa l'ho tenuta e verificata per 48 ore, prima di darla. Paradossalmente è più destabilizzante dire che Vlahovic non rinnova, anche se capisco Commisso. Della cosa se ne parlerà finché non sarà risolta".
Come finisce?
"Per le percentuali di ora vedo più giugno che gennaio. Mi meraviglierei molto di vedere altre operazioni con la Juventus, oggi mi indirizzerei più verso la Premier. Il nome di un club è quello del Tottenham, Conte nella lista di nomi prestigiosi ha messo anche quello di Vlahovic".
Borja Mayoral arriva?
"La premessa tecnica è che lo vedrei molto bene, lo svolgimento è che mi sorprende che la Roma abbia speso 20 milioni per Shomurodov e sacrificato Borja Mayoral, dato che era in arrivo pure Abraham. Il prestito prolungato non aveva senso così: Mayoral l'avrei tenuto come vice-Abraham, ora lui è scontento. Siccome però i giocatori non si ritengono pacchi postali, il prestito su un altro prestito potrebbe essere non visto di buon occhio da Mayoral e dal suo entourage. Il passaggio importante è proprio questo. Si immaginava di fare il titolare, non di certo la terza scelta: Mourinho l'ha sfiduciato".
Che voto al dirigente Burdisso?
"Ha un certo attivismo, è stato il gancio fondamentale per prendere Nico Gonzalez e si è buttato sulla preda Alvarez. Io al posto suo non avrei dichiarato le cose su Quarta e Gonzalez pubblicamente: il tifoso medio della Fiorentina già di problemi ne ha vissuti troppi".
Ci sarà un incontro tra gli arabi e l'attuale proprietà viola?
"Siccome un incontro non si nega a nessuno, questo può essere necessità o cortesia. Le carte però sono della Fiorentina e, legittimamente, Commisso potrebbe dire di voler andare avanti".