PADOVANO, Juve nettamente superiore ai viola
L'ex centravanti bianconero Michele Padovano commenta per Tuttomercatoweb.com il rientro in ritardo dal Cile di Arturo Vidal e la possibile panchina del Guerriero bianconero. "Parto dai miei tempi: eravamo un gruppo unito, ma non per questo non succedeva mai niente. Però riuscivamo a 'mascherare' bene, il mister era attento agli orari ed al rispetto del gruppo, veniva sempre di ogni altra cosa".
Ha dei ricordi particolari, dei suoi tempi?
"Sono geloso di queste cose, devono restare dentro agli spogliatoi".
Però oggi è venuta fuori, con forza, con tanto di dettagli...
"Non è il mio stile, i panni sporchi si lavano in casa. Dovrebbe essere buona abitudine e educazione risolverla all'interno, fortificheresti il gruppo. Fatico a capire, può succedere di perdere l'aereo: c'è una multa, c'è il sermone, ma il giocatore poi ritorna in gruppo...".
Altro 'però': Vidal viaggia spedito verso la panchina, causa ritardo...
"Sono abituato a dire la mia quando conosco le cose, sono amico di Antonio e non voglio schierarmi".
Che gara sarà contro la Fiorentina?
"Sulla carta la Juventus è nettamente superiore, non ci sono dubbi. E' una gara così sentita e può succedere di tutto, la Juve non è più la stessa macchina da guerra, per i viola ci possono essere speranze solo se i bianconeri giocano sottotono. Altrimenti non c'è storia".
A Firenze è vista quasi come gara dell'anno: nello spogliatoio bianconero, invece?
"E' sentita, ma lo è più da tifosi e stampa. Sinceramente parlando, parlo per quanto è stato il mio periodo, ogni gara tutti la vedevano decisiva contro di noi. C'è una rivalità storica tra tifosi e squadre, ma non si sente più di tanto perché, ribadisco, ogni gara contro la Juve è vissuta da tutti come la sfida della vita".