Ndour: "Voglio vincere la Conference con la Fiorentina. Viola Park decisivo nel venire qui"

Ndour: "Voglio vincere la Conference con la Fiorentina. Viola Park decisivo nel venire qui"FirenzeViola.it
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Oggi alle 15:27News
di Redazione FV

Cher Ndour, centrocampista della Fiorentina, ha rilasciato una lunga intervista a GQ nel corso della quale, oltre a parlare della sua infanzia e delle sue prime tappe della carriera, ha parlato anche della sua nuova avventura a Firenze: "Dopo quasi sei anni all'estero avevo voglia di tornare a casa mia, in Italia. Si sono presentate diverse opportunità, ma la proposta della Fiorentina è stata quella che mi ha impressionato più di tutte. In primis per il Viola Park, un centro sportivo in cui la prima squadra, le squadre giovanili e anche quelle femminili lavorano in modo eccellente e sono in contatto costante tra loro. E poi parliamo di un club che ha un progetto chiaro, con tanti giovani e tanti italiani. Era ed è esattamente ciò che volevo per me, per il mio futuro"

Come ha ritrovato il nostro calcio, a livello tecnico e anche culturale? Sono stati fatti dei passi in avanti?: "Di certo la Serie A è cresciuta, il livello si è alzato di parecchio. Ci sono più squadre che lottano per lo scudetto, se guardiamo ai risultati delle coppe europee scopriamo che le italiane arrivano sempre più spesso agli ultimi turni: può essere un caso se succede una volta, non può esserlo se succede per diverse stagioni di fila. Anche a livello ambientale credo ci sia stato un miglioramento, io da ragazzino ho subito dei comportamenti discriminatori per il colore della mia pelle, una cosa che non mi è mai più capitata in giro per il mondo. Ora la situazione è diversa, anche in Italia c'è più integrazione. La mia generazione e quelle successive stanno cambiando le cose. E le stanno cambiando in meglio".

Sui suoi pregi e sui suoi difetti Cher ha poi aggiunto: "I miei pregi sono la struttura fisica, la tecnica, la conclusione verso la porta, mentre devo migliorare l’aggressività e il recupero palla: sono quelli gli aspetti su cui devo lavorare per realizzarmi definitivamente. In che modo? Vincendo la Conference League con la Fiorentina, giocando e vincendo una Coppa del Mondo, completandomi come calciatore e anche come uomo".