Napoli, De Laurentiis e Chiavelli rinviati a giudizio per il caso plusvalenze
Il Napoli, il suo presidente Aurelio De Laurentiis e l'amministratore delegato del club Maurizio Chiavelli sono stati rinviati a giudizio dal GUP di Roma nell'ambito dell'indagine sulle plusvalenze fatte dal club campano, soprattutto quella che ha portato Osimhen dal Lille. Questo il comunicato apparso poco dopo l'uscita della notizia sul sito del Napoli: "La SSCN esprime stupore e sconcerto per il provvedimento di rinvio a giudizio deciso dal GUP di Roma. Tutte le consulenze tecniche, di altissimo livello, hanno inequivocabilmente provato la correttezza dell’operato della società, sia rispetto alle iscrizioni in bilancio delle operazioni, sia in merito ai trasferimenti dei calciatori. La stessa accusa ha correttamente riconosciuto, nel corso della propria requisitoria, che la SSCN non ha tratto alcun vantaggio dalle operazioni contestate".
E ancora, si legge: "La società è serena e fiduciosa rispetto agli esiti del procedimento giudiziario, che comincerà tra oltre un anno - con la prima udienza fissata per il 2 dicembre 2026 - dove certamente la verità sulla vicenda verrà ristabilita. Da sottolineare, inoltre, che in relazione a una contestazione perfettamente sovrapponibile derivata dal medesimo fascicolo di indagine, i pubblici ministeri di Milano hanno già richiesto l’archiviazione del procedimento per l’Inter".
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