MERCATO, Indiscrezioni, trattative e ufficialità

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PALERMO, PASTORE VERSO MILANO - Che Pastore lasci il Palermo è ormai cosa certa, lo dice quasi ogni giorno il presidente Maurizio Zamparini ripetendo in maniera quasi surreale un prezzo che al momento non trova conferme sul mercato: 50 mln di euro. Che il calciatore vuole restare in Italia è novità degli ultimi giorni, con Pastore che con l'ultima intervista rilasciata ha scatenato un vero e proprio derby meneghino per il suo cartellino: "Mi piace il Milan. Ha vinto lo scudetto, ha grandi ambizioni. Lascio Palermo per andare a misurarmi con una dimensione diversa, più importante. C'è anche l'Inter, mentre non mi sembra un'opzione per me la Roma". Parole che lasciano spazio a poche interpretazioni quindi, Pastore vuole Milano e, a dirla tutta, i primi contatti sono anche già partiti. Non con l'Inter, squadra che eventualmente comincerà una trattativa solo dopo la cessione di Sneijder al Manchester United, ma col Milan. Nella serata di martedì c'è stata una cena tra Marcelo Simonian, agente del fantasista argentino, e il dirigente rossonero Ariedo Braida. Un incontro perlustrativo, un modo per capire le reale condizioni economiche per mettere a segno l'acquisto. Di certo non quelle sparate ai quattro venti da Zamparini in queste settimane, ma condizioni comunque elevate. Il Milan però dovrà mettere a segno un gran colpo prima della fine del calciomercato e Pastore col passare dei giorni assume sempre di più la forma del regalo che la proprietà rossonera vuole fare fare ai suoi tifosi verso la fine di Agosto...

GENOA, SI TRATTA VIVIANO. CAGLIARI, CELLINO STUDIA IL DOPPIO RITORNO - Giornata piuttosto movimentata, in tema calciomercato, anche quella che si è conclusa da poche ore. Il Genoa, che la settimana scorsa ha proposto lo scambio Eduardo-Sirigu - incassando un secco 'no - al Palermo, continua a cercare un portiere. Il club di Preziosi è tornato alla carica per Emiliano Viviano dell'Inter, che il Bologna ha perso per un errore di compilazione commesso dal dimissionario Dg Stefano Pedrelli. Tuttavia la società nerazzurra pare non gradisce la richiesta del Genoa, che vorrebbe prelevare Viviano in prestito oneroso con diritto di riscatto.
Da un rossoblu' all'altro. Il Cagliari pensa al ritorno del figliol prodigo Robert Acquafresca e ufficializzerà David Suazo, altro pupillo della Sardegna, gli ultimi giorni di mercato. Pensa in grande anche l'Atalanta che, per ammissione del Dg Marino, a giorni ufficializzerà Andrea Masiello del Bari. In cambio, ai pugliesi, dovrebbe andare Defendi. In Puglia approderà anche Moris Carrozzieri del Palermo, che ieri pomeriggio ha accettato la proposta del club barese: un anno di contratto, con opzione per il secondo, a 130.000 euro. La società rosanero ha praticamente regalato il cartellino del gigante di Giulianova, come se fosse - e probabilmente lo era - una palla al piede. In casa Palermo da registrare la serenità che aleggia attorno al rinnovo di Antonio Nocerino. Un rinnovo che però si materializzerà soltanto alla fine del calciomercato. Nulla di fatto invece, ancora, per il rinnovo di Salvatore Sirigu.
Ieri sera Federico Agliardi, come abbiamo anticipato in esclusiva, si è recato a Bologna per effettuare le visite mediche di rito. Oggi, quando le completerà, arriverà l'ufficialità. Per il portiere del Padova pronti due anni di contratto e tanta voglia di tornare protagonista. E acquistato un estremo difensore di tutto rispetto, il Bologna spera ancora, per l'attacco in Andrea Caracciolo del Brescia, che ancora un giorno di tempo per decidere se accettare l'offerta del Rubin Kazan oppure rimanere in Italia. L'alternativa all'Airone è Antonio Floro Flores, che malgrado le smentite piace al Cagliari.
Prosegue inoltre la ricerca di un campione da parte dell'Anzhi Makhachkala del magnate russo Kerimov. La società del Daghestan ha puntato Paulo Henrique Ganso, da tempo finito nel mirino del Milan. Vuol farsi bella anche la Juventus, che continua a tenere d'occhio Mirko Vucinic della Roma. Il montenegrino però, ha estimatori anche in Inghilterra. Ce n'è per tutti: dalle grandi che vogliono tornare grandi alle piccole che non hanno intenzione di stare a guardare. E siamo solo all'inizio.

PADOVA SCATENATO. SAMP, NIENTE CESSIONI. TORO, CACCIA AL REGISTA - Dopo aver chiuso in giornata gli acquisti di Pelizzoli, Cutolo e Donati, un Padova letteralmente scatenato sul mercato s'è subito messo alla ricerca di una prima punta. L'obiettivo numero uno è Erjon Bogdani, nell'ultima stagione al Cesena. L'obiettivo è almeno quello di ripetere la straordinaria ultima stagione. Più difficile il mercato del Bari. Guido Angelozzi sta pressando il Gubbio per arrivare al difensore Borghese. Si ragiona su una compartecipazione, il Bari potrebbe rilevare la metà del cartellino di Borghese con un investimento di circa 400mila euro. Il giocatore è stato richiesto espressamente dal suo ex tecnico Vincenzo Torrente. Sempre per la difesa il nome è quello di Moris Carrozzieri. Per il difensore, rientrato dopo un lungo stop per doping, sarebbe un ritorno alle origini visto che è cresciuto nel settore giovanile biancorosso. In uscita Andrea Masiello ma l'affare con l'Atalanta si è bloccato: il Bari ha l'accordo di massima con l'Atalanta per 2.7 milioni di euro più il centrocampista offensivo Defendi, ma il difensore non sembra convintissimo della destinazione. La trattativa dovrebbe comunque sbloccarsi positivamente nei prossimi giorni. Altro pezzo pregiato in lista di sbarco è Gazzi. Il centrocampista è nel mirino del Torino. Il club di Cairo però ha stilato una lista di obiettivi dove figurano anche Vives e Almiron. Più facile arrivare al giocatore del Lecce, che può arrivare per meno di 1mln di euro, mentre le cifre sono ben altre per Gazzi e soprattutto Almiron, due pupilli del tecnico Ventura che vorrebbe riabbracciare nell'avventura al Toro. Tutto fermo in uscita in casa Sampdoria. Non ci sono, almeno per ora, le offerte per Poli e Gastaldello, parola del ds Pasquale Sensibile: "Nell'incontro con Marotta abbiamo solo aggiornato le rispettive situazioni. Sarei un bugiardo se dicessi che non abbiamo parlato di Poli. Ma nessuna offerta al momento, così come per Gastaldello". Confermato, invece, l'interesse per Ujkani: "Non ci sono novità, ma noi non abbiamo mai nascosto che per il ruolo di portiere abbiamo come sogno e obiettivo numero uno un calciatore molto forte e giovane, che è attualmente si trova in serie A, in compartecipazione fra due società come il Palermo e il Novara. Non è una pista facile, ma nel calcio difficile non significa impossibile. Nei giornali in questi giorni sono letti tanti nomi: Manninger, Storari, Andujar... ma noi abbiamo un solo obiettivo". Luca Tognozzi è nel mirino di Modena e Verona. Il giocatore, sotto contratto con il Pescara, dovrà decidere la destinazione più congeniale. Frenata per Felice Evacuo alla Juve Stabia, l'attaccante è seguito dallo Spezia pronto a mettere a segno l'ennesimo colpo. Il Sassuolo potrebbe perdere Tiziano Poleghi: il difensore è nel mirino del Novara dopo che c'erano stati sondaggi anche di Verona e Spezia.

LE UFFICIALITA' -Tempo di ufficialità, in Italia e non solo. L'Atalanta pensa in grande e porta a casa Stefano Lucchini dalla Sampdoria. Un rinforzo importante in vista della prossima stagione. Mentre oggi sarà il giorno di Michele Ferri, che si legherà al club orobico per un altro anno. Non sta a guardare neppure il Cesena, che ha ufficializzato Citadin Martins Eder, prelevato dall'Empoli. Letteralmente scatenato, in serie B, Rino Foschi del Padova. Il dirigente romagnolo, ceduto Agliardi al Bologna, ha tesserato lo svincolato Ivan Pelizzoli, che appena la settimana scorsa aveva risolto il proprio contratto con il Cagliari. E con lui anche Cutolo dal Crotone. Non è da meno neppure il Torino, che ieri ha ufficializzato l'acquisto di Basha dall'Atalanta. Il Milan invece ha ceduto De Vito al Cittadella. E a proposito dei rossoneri, svanisce il tanto decantato 'mister X' Axel Witsel, accostato anche alla Roma. Il calciatore si trasferisce al Benfica. Da segnalare infine l'acquisto di Davide Colomba, figlio dell'allenatore del Parma Franco, da parte della stessa società ducale.