ITALIA, Brutta sconfitta. A segno Di Natale (video)
Sconfitta netta per gli azzurri che non perdevano in terra magiara da più di quaranta anni. Ci sarà da lavorare per Donadoni specialmente in fase difensiva, ma anche in attacco si sono visti pochi risultati sia puntando sui centimetri di Toni sia sulla velocità di Inzaghi. Ma questa Italia ha probabilmente bisogno più che altro di una migliore condizione fisica che può arrivare soltanto mettendo nelle gambe minuti in campionato.
La partita inizia e al 4’ è pericolosa l’Italia con una punizione di Pirlo e una girata da terra di Aquilani. Poi però è l’Ungheria a prendere in mano il gioco per alcuni minuti tanto che gli azzurri si fanno trovare sbilanciati in almeno tre occasioni: nella prima è Oddo che perdendo palla favorisce la ripartenza azzurra interrotta fallosamente da Cannavaro; due minuti dopo, al 9’, altra ripartenza della formazione ungherese con la palla che taglia tutta l’area prima di giungere a Gera che arriva in ritardo in scivolata sul pallone.
Le cose non migliorano nei minuti successivi, visto che è ancora l’Ungheria, stavolta con un tiro dal limite dell’area di Hajnal a sfiorare il vantaggio. L’Italia fatica a rendersi pericolosa in fase offensiva anche se Del Piero al 21’ sfiora il primo palo dopo un anticipo di Vanczak su Toni. Lo juventino è ancor più insidioso sei minuti più tardi quando lascia partire un destro insidioso dal limite dell’area che probabilmente non sarebbe terminato nello specchio della porta, anche se il portiere Fulop per precauzione interviene concedendo un angolo agli azzurri. Al 28’ esultano i circa mille sostenitori azzurri presenti al Ferenc Puskas di Budapest perché Toni insacca su cross di Quagliarella, ma la gioia è effimera, visto che l’attaccante del Bayern Monaco si trovava in netta posizione di fuorigioco. Dopo questa parentesi azzurra, sono di nuovo i magiari a rendersi pericolosi nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo prima con Gera, poi con l’attaccante del Debrecen, Dzsudzsak.
Al 38’ Buffon neutralizza un colpo di testa centrale di Vasko, mentre è ben più difficile sventare la minaccia portata un minuto dopo dal gran destro di Priskin. Illusione del gol al 46’ quando Toszer taglia una punizione dalla destra con la palla che transita nell’area di rigore senza che nessuno intervenga, prima di spegnersi a una spanna dal palo della porta di Buffon. Si conclude così un primo tempo in cui l’Italia può dirsi soddisfatta di aver mantenuto inviolata la propria porta grazie a uno strepitoso Buffon.
Donadoni decide di sostituire quattro uomini fin dall’inizio della ripresa, rivoluzionando in particolare l’attacco puntando più sulla velocità che sui centimetri. Al 3’ Aquilani dalla tre quarti avversaria riesce a servire verso il centro dell’area un ottimo pallone nonostante il precario equilibrio e Di Natale ritrovandosi sulla traiettoria del pallone spiazza l’estremo difensore magiaro Fulop. Nonostante il vantaggio, partita un po’ spenta anche se ora l’Italia riesce ad essere maggiormente padrona del campo, fino al 16’ quando invece ci vuole un miracolo di Buffon per impedire a Gera di segnare il gol del pareggio.
Pareggio che arriva neanche un minuto dopo grazie a un sinistro al sette da dentro l’area del terzino magiaro Juhasz. Al 20’ Priskin va via sulla destra e Cannavaro in netto ritardo lo abbatte una volta entrato in area: rigore netto che Gera trasforma spiazzando Buffon e siglando la sua quattordicesima rete con la maglia della propria nazionale. Nonostante l’uno-due bruciante si vede che gli azzurri non vogliono tornare con una sconfitta dall’Ungheria, ma nonostante l’intraprendenza, gli uomini di Donadoni non riescono mai a rendersi veramente pericolosi dalle parti di Fulop. Anzi, al 31’ Feczisin insacca il gol del doppio vantaggio magiaro, finalizzando un contropiede generato da un altro errore di Fabio Cannavaro. Al 35’ Grosso sfiora l’incrocio dei pali su una punizione dalla tre quarti. Al 41’ manca un’occasione da buona posizione Ambrosini; in pieno recupero Buffon evita un umiliante 4-1 sfiorato da Feczesin e così la partita si conclude con una giusta sconfitta per un’abulica Italia.
Il tabellino
Ungheria-Italia 3-1
Reti: Di Natale al 3’st, Juhasz al 16’st, Gera al 20’st (rig.), 31’st Faczesin
Ungheria (4-4-2): Fulop 6,5; Szelesi 6, Vasko 6,5, Juhasz 6,5, Vanczak 6 (Czisimedia s.v.); Hajnal 6,5 (Filkor 6), Vass 6, Gera 7, Toszer 6 (Leandro), Dzsudzsak 6,5 (Halmosi s.v.), Priskin 6,5 (Feczesin 6,5) (Balogh, Balogh, Toth, Bori) All. Varhidi
Italia (4-3-3): Buffon 7; Oddo 6 (Grosso 6), Cannavaro 5, Materazzi 6 (Barzagli 5,5 ), Zambrotta 5,5; Pirlo 6,5, Ambrosini 6, Aquilani 6,5 (Palombo), Quagliarella 5,5, Del Piero 6,5 (Di Natale 6,5), Toni 6 (Inzaghi 5,5) (Amelia, Curci, Zaccardo, Diana) All. Donadoni 5,5
Arbitro: Mejuto Gonzalez (SPA) 6
Ammonito: Vass
Recupero: 1’pt, 2’st
Se il video non funziona (youtube sta facendo un aggornamento),