GRASSIA, Chiesa vuole andarsene. Piatek...

04.09.2020 18:15 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
GRASSIA, Chiesa vuole andarsene. Piatek...
FirenzeViola.it

Filippo Grassia, prestigiosa firma della Rai, ha parlato a TMW di Fiorentina. Questo ciò che ha detto: "Bonaventura lo prenderei perché può giocare da esterno sinistro e all'occorrenza da interno sinistro. Credo che abbia voglia di mostrare di essere un giocatore bravo. Una buona squadra si costruisce con i giovani e a Firenze ce ne sono, ma anche con gente di esperienza. C'è un problema di tipo fisico, ma lì dovranno essere i medici a dire, non dico sia in grado di giocare 30 partite all'anno, però si tratta di un mercato farraginoso che ancora non ha preso una direzione precisa, che ancora non ha svelato tutte le sue mosse. Ci sarà il rischio di vedere un inizio di campionato di un certo tipo e poi vederne un altro da metà ottobre perché quando arriveranno i nuovi giocatori dovranno un po' adattarsi. Chiesa? Lui vuole andarsene però tranne che nel finale di campionato non ha fatto cose straordinarie, anzi in talune circostanze è apparso perfino irritante. Lui è un uomo da 15 gol ed il suo ruolo è quello di esterno destro perché da seconda punta non trova gli spazi di cui ha bisogno.

Intorno alla sua cessione ruota una parte del mercato viola. Piatek lo prenderei, ma ho molta fiducia in Vlahovic e Cutrone che può adattarsi con qualsiasi compagno perché può giocare da prima e da seconda punta. Nel momento in cui la Fiorentina ha trovato gli attaccanti che l'hanno messa dentro ha fatto un finale di stagione importante. Bisogna vedere se sono in grado di assicurare 15-20 gol, che possono portare una squadra da 50 a 65 punti che possono essere utili per andare in Europa League. Si è parlato tanto di Belotti che poi non si muove da Torino, ma se andiamo a vedere il numero delle occasioni create in campionato dai viola con il numero dei gol c'è una discrepanza notevolissima. E poi con Ribery l'ideale sarebbe un 4-3-1-2. Con 3 difensori dietro e 2 esterni così il francese poi non si trova al meglio. A Iachini, in virtù della antica amicizia, consiglio di non restare legato ad un solo modulo in fase difensiva che poi si riflette su tutta la squadra".