FIORENTINA, Vieri entra in corsa
In porta Frey, in difesa Ujfalusi, Gamberini, Dainelli e Pasqual, a centrocampo Pazienza e Liverani, quindi Kuzmanovic, Mutu, Gobbi alle spalle di Pazzini. Ecco gli undici che Cesare Prandelli schiererà inizialmente stasera nell’attesa amichevole a Viareggio contro la formazione locale (stadio dei Pini ore 20,30). Mancheranno per infortunio e fastidi fisici, oltre a Santana e Balzaretti, anche Jorgensen, Semioli e Montolivo, comunque tutti in grado di riprendere la preparazione dalla prossima settimana.
E Christian Vieri? C’è, è regolarmente nel gruppo dei convocati e scenderà in campo di sicuro nel secondo tempo, per mezz’ora come mercoledì scorso nel test coi primavera viola che ha segnato il suo buon debutto in viola (un gol su rigore, un palo e una partecipazione costante l gioco). O addirittura anche per tutti e i 45’, magari insieme a Pazzini con quest’ultimo impiegato in posizione un po’ più defilata. «Mi aspetto da tutti più brillantezza» dice Prandelli.
Vieri dunque giocherà e costituirà uno dei motivi di maggiore interesse della partita di stasera la cui prevendita sta andando a gonfie vele. Nell’attesa Cesare Prandelli non manca di elogiare l’esperto attaccante arrivato a fine luglio portandosi appresso una bella dose di scetticismo: «Malgrado il campo pesante di mercoledì scorso Bobo si è regolarmente allenato il giorno dopo e sta reggendo due sessioni quotidiane, segno che sta bene, che la sua motivazione va oltre la fatica - afferma il tecnico viola - Di lui mi sta colpendo la volontà di arrivare quanto prima ad una buona condizione, sta facendo tutto quel che deve fare con doppia motivazione e doppia cattiveria, non ha mai mollato, non ha mi saltato finora un allenamento e neanche un esercizio. Addirittura sul test dell’altro giorno è andato anche oltre, bisogna calmarlo, frenarlo, perché il nostro obiettivo è averlo a disposizione per tutto il campionato, non solo per 3-4 partite».
Vieri insomma merita un plauso particolare: «Uno come lui porta esempio, esperienza, sta trasmettendo voglia e fame a tutti», aggiunge Prandelli che non manca però di elogiare anche un altro protagonista come Pazzini il cui primo gol stagionale, segnato mercoledì, è stato un po’ oscurato dall’esordio viola di Vieri: «Ho parlato con Giampaolo, era un po’ dispiaciuto ma gli ho detto che è meglio partire senza enfasi anche perchè sicuramente riuscirà a ritrovare in campo il calore della gente, le sue qualità non si discutono». Lo stesso vale per Kuzmanovic («Sta sorprendendo tutti, può essere la sua stagione, il nostro jolly di centrocampo») e ovviamente per Mutu: «Uno come lui non deve accontentarsi, può e deve fare molto di più, nella posizione attuale può diventare devastante»