Fiorentina, una storia tra scudetti e notti europee: alcuni momenti indimenticabili dei Viola

Fiorentina, una storia tra scudetti e notti europee: alcuni momenti indimenticabili dei ViolaFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca
Ieri alle 22:00News
di Redazione FV

La Fiorentina è una delle società storiche del calcio italiano, capace di scrivere pagine indelebili sia in patria che in Europa. Dai due scudetti agli anni di gloria in Coppa Italia, fino alla prima Coppa delle Coppe vinta da un club italiano e alle recenti finali di Conference League, i Viola hanno attraversato epoche diverse lasciando sempre il segno.

Un percorso fatto di trionfi, sfide leggendarie e grandi notti internazionali, che ancora oggi vivono nel cuore dei tifosi. Se anche tu ami le grandi notti internazionali e stai pensando di acquistare biglietti per i Mondiali 2026 online, le piattaforme come HelloTickets ti offrono delle soluzioni comode e pratiche. Puoi vedere tutti gli appuntamenti disponibili e scegliere quelli che preferisci prenotando direttamente online. Se ami le grandi competizioni, non puoi di certo perderti i prossimi Mondiali! Ma ora, vediamo quali sono i momenti in cui i Viola hanno raggiunto il vertice.

Serie A: il palcoscenico principale

Partiamo dall'ovvio, la Serie A è la casa dove la Fiorentina si è costruita una reputazione e un'identità. I due scudetti sono arrivati nel 1955-56 e nel 1968-69: il primo apre un ciclo di altissimo livello (quattro secondi posti consecutivi dopo il primo titolo), il secondo certifica che Firenze può stare stabilmente in alto. Sono pietre miliari che fissano l'asticella delle ambizioni del club e spiegano perché la Viola viene percepita, ancora oggi, come una presenza storica della massima serie.

Coppa Italia e Supercoppa: la tradizione domestica
Se in campionato la Viola ha vissuto picchi e ripartenze, in Coppa Italia ha raccolto con costanza, ben sei edizioni vinte a fronte di 8 finali.

1939-40
1960-61
1965-66
1974-75
1995-96
2000-01



È una competizione che si adatta al DNA viola con partite a eliminazione, gestione dei momenti e serate da dentro-o-fuori. A completare il quadro c'è la Supercoppa Italiana 1996, vinta 2-1 a San Siro contro il Milan con una doppietta di Gabriel Batistuta. Fu la prima volta in cui la Supercoppa non andò alla squadra campione d'Italia della stagione precedente, dettaglio che rende quel successo ancora più simbolico per i tifosi. In quella stagione la Juventus vinse scudetto e Coppa Italia, quindi in Supercoppa partecipò la finalista di Coppa (la Fiorentina).

Coppa dei Campioni/Champions League
Nel 1957 la Fiorentina diventa la prima squadra italiana a giocare una finale di Coppa dei Campioni, ma cadde 2-0 al Bernabéu contro il Real Madrid di Di Stéfano e Gento. Per contesto e pionierismo, è uno dei momenti più alti della storia viola, non solo per il risultato sportivo, ma perché colloca Firenze nel racconto originario del grande calcio europeo. Oggi, quando parliamo di peso specifico delle competizioni, quella finale resta il riferimento.

Coppa delle Coppe: il primo trofeo europeo per un club italiano
Quattro anni dopo, la Fiorentina compie qualcosa di storico, vince la Coppa delle Coppe 1960-61, prima italiana a sollevare un trofeo UEFA. La finale si giocò su doppia gara, un unicum nella storia del torneo: 2-0 a Glasgow e 2-1 a Firenze contro i Rangers, 4-1 complessivo. È il titolo che ancora oggi definisce l'identità europea del club.

Coppa UEFA/Europa League: la maratona continentale
Negli anni dell'Europa classica, la Fiorentina ha spesso trovato strada e visibilità nella Coppa UEFA (oggi Europa League). L'apice è la finale 1990 tutta italiana contro la Juventus: 3-1 complessivo per i bianconeri, con primo atto a Torino e ritorno ad Avellino per indisponibilità del Franchi. Anche quando non è arrivato il trofeo, queste campagne hanno costruito ranking, esperienza e appeal per il club, oltre a rinnovare il legame tra la città e le trasferte europee.

Uefa Conference League: due finali consecutive
Veniamo al presente più recente. Nel 2022-23 la Fiorentina ha raggiunto la finale di UEFA Conference League a Praga e ha perso 1-2 contro il West Ham. Una gara decisa nel finale, con gli inglesi a sollevare il trofeo e i viola a incassare l'esperienza della prima finale europea.

La stagione successiva, 2023-24, la Viola si ripete, seconda finale consecutiva, stavolta ad Atene contro l'Olympiacos. È una partita tirata, che si sblocca al 116′ dei supplementari con il gol di Ayoub El Kaabi: 1-0 e primo trofeo europeo della storia per i greci. Per la Fiorentina è una sconfitta che fa male, ma certifica la solidità del progetto a livello internazionale, tornare due volte di fila all'ultimo atto non è un caso.

Perché queste competizioni contano (molto) per la Fiorentina
Se guardiamo il quadro d'insieme, si capisce che la Fiorentina ha giocato delle finali in quattro diverse competizioni UEFA (Coppa dei Campioni, Coppa delle Coppe, Coppa UEFA/Europa League e Conference League) e ha vinto il primo trofeo europeo italiano. In Italia, ha conquistato due scudetti e ha una tradizione forte nelle coppe nazionali. Se è vero che i trofei sono la misura del prestigio, è altrettanto vero che la passione della città e la capacità di tornare, ciclicamente, a giocarsi le grandi sfide d’Europa rendono la Fiorentina una squadra unica. Una squadra che, tra storia e futuro, continua a far sognare chiunque abbia il cuore viola.