Fiorentina, un buon punto per crescere
Fonte: CalcioToscano.it
La Fiorentina torna dalla traferta ligure in casa della Sampdoria con un ottimo punto. I viola nonn subiscono gol per la terza volta consecutiva e continuano la loro rincorsa verso le zone nobili della classifica. Intanto domenica ad attendere al varco la truppa di Prandelli la capolista Inter. Al Giuseppe Meazza i gigliati dovranno fare a meno di Mutu e Ujfalusi, che verranno squalificati dal giudice sportivo.
Un punto a Genova, non accadeva dalla stagione 1996-97, l'ultimo anno di Ranieri. Un mesto 1-1 all'ultima giornata di campionato con i gol di Robbiati e Montella. Fiorentina anche allora come domenica scorsa in maglia rossa... dev'essere stata quella. Ripartire da quel punto per affrontare una trasferta difficilissima in casa della capolista Inter, ormai proiettata verso la vittoria dello scudetto a mani basse per l'incapacità delle altre concorrenti di crearle qualche vero problema. Penalizzazioni e retrocessioni hanno fatto il resto. Domenica, al Meazza i viola si presenteranno privi di due pedine fondamentali: Mutu e Ujfalusi (nella foto calcioviola.it). Gol, estro e fantasia per il rumeno, sicurezza e pilastro per la difesa il ceco. Certo sarebbe stato meglio che i due fossero scesi in campo, ma la loro assenza non dovrà certo costituire un alibi. In difesa ci sarà la coppia Gamberini-Dainelli, che non sembra non garantire sicurezza, insieme ai due esterni Pasqual e Potenza, che pian piano stanno sempre più acquisendo tranquillità. Difficile capire cosa deciderà Prandelli per ridisegnare la linea d'attacco. A scanso equivoci ci sarà Toni, ma chi a fianco a lui?
Un'ipotesi potrebbe essere quella di un centrocampo, composto da Blasi, Donadel, Liverani e Montolivo (come nei primi sessanta minuti di Marassi) e davanti la coppia Pazzini-Toni. Gigliati troppo spregiudicati? Potrebbe essere, e quindi la seconda versione vedrebbe il solo Toni nel reparto offensivo, l'inserimento di Gobbi o Jorgensen a centrocampo e Montolivo a rifinire dietro il bomber di Pavullo. Comunque sia chi scenderà in campo non dovrà far rimpiangere la coppia dell'est. Dopo le scontate considerazioni sulla prossima trasferta in casa Inter, la gara contro la Samp fa tornare di nuovo a galla i soliti difetti di personalità della compagine di Prandelli. Campo di patate e Sampdoria avversario ostico, tutto vero. Ma non è possibile che una formazione come quella della Fiorentina riesca ad imbastire in novanta minuti solo un'occasione da rete e a non impegnare mai il portiere blucerchiato. Ancora una volta le trasferte dove il clima è più rovente mettono in luce la timidezza gigliata, il processo di crescita sicuramente porterà anche a colmare questo deficit... magari a San Siro i Prandelli boys ci stupiranno!