FIORENTINA, Gli ex con il dente avvelenato
Mutu è guarito, ma forse vale la pena anche aggiungere che Mutu ha sfruttato lo sosta forzata per riposarsi un po’. Per tirare il fiato, come si dice in questi casi, e poter così essere al massimo della condizione in questa domenica. Voleva giocare contro l’Inter, il Fenomeno e adesso vuole vincere il duello con Ibra. Non sarà facile, ovvio, ma Mutu si sente pronto, motivato e carico. Anche lui giocherà per Prandelli, anche lui — e le questioni di cuore tornano a intrecciarsi con quelle sportive e non sono quelle — da buon ex interista considera la tappa in nerazzurro una tappa scomoda nella sua carriera. Proprio come Bobo Vieri che all’Inter ha trascorso una vita... e che dall’Inter si è separato nel modo peggiore. Sì, da quando il bomber ha scoperto che i vertici della «sua» Inter lo spiavano e lo seguivano come un ragazzaccio da non perdere di vista, beh... Bobone ha preso ad affilare le armi per difendersi e passare al contrattacco. E avanti con gli avvocati e le richieste danni (9 milioni di euro proprio al club di Moratti e 13 alla Telecom) alle quali magari, oggi, accompagnerebbe volentieri un bel golletto nella porta difesa da Julio Cesar. Così, tanto per assaporare il buon gusto della vendetta e far sapere alla «sua» Inter che Vieri non solo non era un ragazzaccio da tenere nel mirino, ma è sempre un attaccante di razza e che i gol sono ancora la sua materia preferita.
Bobo spunterà nella formazione della Fiorentina a sorpresa. Quando? Chissà, forse subito, forse poco dopo il fischio d’inizio o probabilmente a partita in corso. Non si sa quando, certo, ma si sa che Vieri non appena avrà l’occasione di provarci, proverà a scagliare in porta quel benedetto pallone.
Vogliamo chiudere il cerchio? Bene, dopo Mutu e Vieri anche un altro dei big viola, rivendendo e sfidando l’Inter sentirà una scossa. Si tratta di Frey, il portierone che a Firenze ha conquistato anche la Nazionale, all’Inter non ebbe vita facile. Anzi, se proprio vogliamo dirla giusta, Seba fu bocciato e scaricato (giovanissimo) dal club nerazzurro. Nella domenica delle emozioni forti non vanno comunque dimenticate la voglia di riscatto di Pazzini, il rientro in squadra di Ujfalusi e l’assenza del talentino Montolivo (squalificato) che però non sta attraversando un periodo felice. Per la cronaca, fra i convocati è rispuntato anche Santana. Finalmente. L’Inter? Comunque la si legga, la formazione della capolista sprigiona forza e potenza in ogni reparto. Ci sarà Cruz accanto a Ibra, mentre Mancini ha voglia di piazzare Stankovic alle spalle delle deu punte.