Europa League: la Roma vince in Scozia, al ritorno in panchina Italiano fa 0-0 col Brann

Europa League: la Roma vince in Scozia, al ritorno in panchina Italiano fa 0-0 col BrannFirenzeViola.it
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Ieri alle 23:35News
di Redazione FV

Una vittoria e un pareggio nella serata di Europa League delle italiane. La Roma torna a sorridere in Europa battendo 2-0 i Rangers a Glasgow, dopo due sconfitte europee e il ko in campionato col Milan. L’avversario, in crisi nera anche in campionato, non è irresistibile, ma la vittoria dà fiducia e la sensazione che Gasperini possa costruire qualcosa di importante, anche in Europa League. Dopo un avvio di studio, i giallorossi passano al 13’ con Matias Soulé, al suo primo gol europeo: su corner di Pellegrini, Cristante prolunga di testa e l’argentino insacca da pochi passi. I Rangers reagiscono poco, limitandosi a un tiro impreciso di Chermiti, mentre la Roma cresce e domina il gioco. Lorenzo Pellegrini raddoppia con un destro preciso dal limite, servito da un’ottima sponda di Dovbyk, firmando il 2-0 e il suo primo centro europeo dopo un anno. Nella ripresa, la Roma gestisce ma abbassa i ritmi, permettendo ai Rangers qualche occasione, con Raskin e Moore vicini al gol. Gasperini interviene con i cambi, inserendo El Shaarawy e Koné per ridare energie. Celik sfiora il 3-0, mentre Tavernier tenta di riaprire la gara senza successo. I giallorossi controllano fino al triplice fischio e tornano a sei punti nel girone, ritrovando morale e convinzione nel progetto di Gasperini.

L'altra italiana, il Bologna, non va oltre lo 0-0 in casa contro i norvegesi del Brann al termine di una serata sfortunatissima in cui i rossoblù meritavano di certo la vittoria. Grande notizia al Dall’Ara: Vincenzo Italiano torna in panchina dopo tre gare d’assenza per una polmonite che lo aveva costretto al ricovero. Il tecnico del Bologna opta per un turnover limitato, lasciando inizialmente a riposo Orsolini, Odgaard e Miranda. La partita prende però una svolta negativa al 25’: Lykogiannis interviene in ritardo su Kornvig e viene espulso con un rosso diretto, decisione confermata dal VAR. Il pubblico rumoreggia e l’arbitro Dinkert diventa bersaglio dei fischi, mentre cresce il nervosismo in campo. Ne risulta un primo tempo confuso e spezzettato, con poche occasioni e solo tiri imprecisi da fuori area di Kornvig e Bernardeschi. Si va al riposo sullo 0-0. Nella ripresa, nonostante l’inferiorità numerica, il Bologna reagisce con coraggio e carattere. Ferguson, ammonito in avvio, guida la squadra in una pressione costante che schiaccia il Brann nella propria metà campo. Castro serve un ottimo pallone a Cambiaghi, che però spreca. Italiano inserisce Orsolini, che crea subito pericoli: prima libera al tiro Ferguson, fermato da Dyngeland, poi ispira Lucumi, la cui incornata è salvata ancora dal portiere norvegese. Il Bologna chiude in attacco, sostenuto da un Dall’Ara carico e orgoglioso. Finisce 0-0, ma la squadra di Italiano esce tra gli applausi per la prova di carattere, intensità e qualità.