DISTEFANO, Che emozione riscaldarsi sotto la Fiesole
A due giorni dall'esordio in Serie A il giovane Filippo Distefano ha raccontato ai canali ufficiali della Fiorentina l'emozione del debutto contro la Sampdoria. Ecco le parole del centrocampista della Primavera: “Quello con la Sampdoria è stato un esordio inaspettato. Scaldarmi sotto la Fiesole è stato un sogno, è stata un’emozione indescrivibile. Quando il mister mi ha chiamato per entrare mi sono passati in mente tutti i ricordi che ho con questa maglia fin da quando ero un ragazzino, ora sono un giocatore vero. In tribuna c’erano i miei genitori e la mia fidanzata, quando sono uscito erano in lacrime e questa è la mia gioia più grande.
Ho parlato col presidente Commisso: era molto contento, mi ha abbracciato ma mi ha detto che questo è solo l’inizio e non un punto d’arrivo. I ragazzi della prima squadra erano molto contenti, mi hanno abbracciato; mi ha parlato anche Vlahovic e mi ha detto che spera che questa presenza sia la prima di tante, detto da lui mi ha fatto impressione. Poi anche Lollo (Venuti) ha detto belle parole su di me, lo ringrazio perché anche lui ha fatto il percorso delle giovanili e quindi significano molto le sue parole.
Come detto prima, sono arrivato qui da ragazzino. La Fiorentina è una seconda famiglia: mi ha cresciuto e aiutato nelle difficoltà. Sono legato a tutti i miei vecchi allenatori, soprattutto a Marcello Quinto ed all’attuale mister della Primavera, Alberto Aquilani. Il mio idolo è Maradona.
Gli obiettivi di quest’anno con la Primavera? Siamo ambiziosi, vogliamo arrivare in finale di Coppa Italia, vincere la Supercoppa con l’Empoli e cercheremo di giocarci lo scudetto".