CAVASIN, Fiorentina favorita per la Champions

Intervista all'ex tecnico viola Alberto Cavasin
27.04.2009 08:02 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: TMW
CAVASIN, Fiorentina favorita per la Champions
FirenzeViola.it

Qual è il risultato della domenica che più l'ha sorpresa?
"Sono stati tutti risultati diciamo normali. Certo è che la vittoria dell'Atalanta a Roma con la Lazio è un risultato che era difficilmente pronosticabile"

Bologna e Reggina hanno fatto risultato contro Genoa e Juventus, se l'aspettava?
"Questi due sono risultati importanti per entrambe le squadre. La Reggina si sta ancora giocando parecchio e quindi ci poteva stare che facesse risultato, arrivando anche vicina alla vittoria. Il Bologna, invece, ha fatto un grande risultato contro una squadra che aveva bisogno di punti. Era una partita da tripla, ma è riuscito a portare a casa una vittoria fondamentale, dopo la sconfitta di Palermo"

Si aspettava un calo del genere della Juventus?
"Sono momenti dove tutto l'ambiente è deluso dai recenti risultati. E' uscita dalla Champions ed ora anche per la corsa scudetto"

Ranieri ha detto che a fine anno dirà tutto quello che è successo, e non starà più zitto
"Ho letto delle dichiarazioni dove lui ha detto che rimane alla Juve, ed è in proiezione per costruire e lavorare, sapendo che gli mancano ancora delle partite e che deve riuscire a centrare la Champions. Io penso comunque, che malgrado tutte le difficoltà, la panchina di Ranieri è ben salda"

Sono solo voci quindi quelle di Lippi e Conte?
"La dirigenza bianconera ha confermato Ranieri con forza e credo che abbia tutta la volontà di restare alla Juve"

La Reggina fa risultati importanti solo nel finale, quando la serie B sembra ad un passo, come se lo spiega?
"E' una di quelle squadre che ogni anno è sempre a rischio, dalla prima giornata fino all'ultima. Quando si verificano circostanze negative, ti trovi dove oggi è la Reggina. Sono sempre anni in cui puoi rischiare la catastrofe anche durante l'anno, perchè la squadra è competitiva, ma di poco per la serie A. Quest'anno qualcosa gli è andato storto, con alcuni episodi, tra infortuni e cambi di allenatore. Oggi anche solo tre-quattro punti in più farebbero la differenza"

Il Lecce batte il Catania, vittoria importante soprattutto per la classifica
"Era fondamentale vincere per rimanere in corsa e giocarsela fino alla fine. Questo successo dà fiducia, coraggio e forza per le prossime cinqueultime gare di campionato, a partire dalla prossima a Torino con la Juventus"

Il Siena ha perso nuovamente, ma ormai secondo lei può ritenersi salvo e quindi avere già la testa in vacanza?
"Ancora no, perchè 37 punti non danno sicurezza. Gli basta però qualche pareggio e nelle prossime cinque gare riuscirà sicuramente a farli. Perdere 1-0 a Torino ci sta, contro una squadra che lotta per salvarsi"

Il Chievo ha perso in casa sabato pomeriggio, chi retrocederà secondo lei?
"Io penso che il Chievo riuscirà, con i suoi 34 a punti, a salvarsi. Le altre se la giocheranno fino all'ultima domenica. Una solo si salverà"

Il Genoa cade a Bologna: troppe pressioni dopo la partita con la Lazio?
"Sì, il Genoa negli ultimi mesi ha fatto grandi risultati, con continuità e giocando partite molto intense. Perdere sabato scorso in casa contro la Lazio è stato sicuramente un brutto colpo che si è ripercosso per tutta la settimana. Penso che comunque lotterà fino alla fine per il suo obiettivo: domenica prossima c'è il Derby, che dà ulteriore tensioni, però è normale che ci possa anche essere uno scadimento di concentrazione psicologica"

Sarà lotta tra Genoa e Fiorentina per il quarto posto?
"Sì, penso che ormai la Roma è tagliata fuori, visto che è indietro di parecchi punti".

Chi vede come favorita?
"La Fiorentina in questo momento ha un punto in più ed è in netta risalita dopo la gara di ieri. Non ha grandi problemi, l'ambiente è compatto e mi sembra che abbia dei vantaggi"

Le polemiche dei tifosi che ci sono state in settimana, hanno scosso in positivo i giocatori viola?
"Sì, quando sono polemiche buone e quando c'è l'approccio positivo dell'ambiente, che viene recepito in positività, dove il tifoso fa sentire una sua pressione di diritto, viene recepità così da tutti, e non come un atto di forza o fuori luogo. La compattezza diventa una forza, e ieri si è visto"

La Roma deve stare attenta a Cagliari e Palermo per la Uefa?
"Sì, molto. Sono due squadre che non molleranno fino alla fine. Stanno andando molto bene e credono di poter raggiungere i giallorossi"

Ci sarà la finale di Coppa Italia tra Lazio e Sampdoria, se l'aspettava?
"Nessuno, almeno nell'ultima parte, snobba la Coppa Italia. Invece, per una serie di circostanze, ma anche per meriti delle due finaliste, ci sarà questa partita che fa sicuramente bene al calcio"

Juventus o Milan per il secondo posto?
"Si deciderà alla fine secondo me. Penso che possa essere anche decisivo lo scontro diretto: chi vincerà avrà in mano il secondo posto"

Qualcuno sogna e dice che lo scudetto non è ancora dell'Inter, ma bisogna stare attenti al Milan...
"No, io penso che lo scudetto sia già dell'Inter"

La Roma ha anche risentito di tutte le voci sulla vendita della società?
"Quest'anno è stato tutto particolare per la Roma. E' partita con grandi difficoltà, ha avuto infortuni e vari problemi. Per rimontare ha fatto un grande sforzo e questo secondo me nel proseguo l'ha pagato. Se non riuscisse nemmeno ad andare in Uefa, diventerebbe una di quella annate da cancellare. Tutti dicono che le voci non disturbano, ma io penso che incidano non poco, ma moltissimo"

Gli dispiace non avere allenato in questa stagione?
"Io sono sempre positivo con me stesso. Sto aspettando e penso che stia arrivando quello che sarà positivo per il proseguo"