CASO SANDRI, Chiesti 14 anni per Spaccarotella
l p.g. ha chiesto la condanna a 14 anni di reclusione per omicidio volontario, con dolo eventuale, per l'agente di pubblica sicurezza Luigi Spaccarotella, accusato dell'omicidio del tifoso laziale Gabriele Sandri. A Firenze è infatti in corso il processo di secondo grado in Corte d'assise d'appello. In primo grado Ledda chiese, come oggi, una condanna a 14 anni per omicidio volontario. Argomentando le loro richieste, Giubilaro e Ledda hanno spiegato che al momento dello sparo l'agente non poteva vedere la parte bassa dell'auto e che pur non mirando l'abitacolo la direzione della pistola era quella. Lo sparo - hanno sostenuto - fu volontario e con l'intenzione di fermare la macchina.
"Si può dire - ha chiesto retoricamente Giubilaro - che Spaccarotella abbia agito nella ragionevole convinzione di non colpire nessuno?". Fra l'altro, il p.g. ha ricordato la distanza fra Spaccarotella e l'auto su cui viaggiava Sandri, il fatto che la pistola non fosse di precisione. Infine, secondo l'accusa, se anche il proiettile fosse stato deviato dalla rete che divide le due carreggiate autostradali, tale deviazione fu del tutto irrilevante.