C. GORI, Spero Mattarella mi grazi. Lo zafferano...
"Parafrasando una pellicola che ho prodotto io, spero che questi siano “i miei primi 80 anni”" comincia così la lunga intervista di Vittorio Cecchi Gori, che oggi festeggia 80 anni, al Corriere della Sera. "Avevo un ruolo in 48 società, qualcosa mi è sfuggito, ma non mi sono accorto di aver fatto niente di male, quel che è successo non lo so dire tuttora".
Sospira: "Spero solo che il presidente Sergio Mattarella, così equanime e sereno, mi conceda l’onore della grazia". Poi un excursus sulla sua vita, le attrici gli amori, i film e la carriera fino al famoso "zafferano" trovato a casa; "Come le venne in mente di dire che la cocaina che le trovarono in casa era zafferano?" chiede il giornalista, "Chi lo sa? Certo non pensavo che sarei rimasto nella storia per la battuta sulla zafferano" risponde Cecchi Gori.