BALDINI, A Massa non tutti sono col tecnico
La sua città lo difende, magari non in modo ufficiale perché il gesto visto e rivisto in televisione è stato troppo clamoroso, ma quello spettacolare calcione di Silvio Baldini nel sedere del suo rivale di panchina Di Carlo, allenatore del Parma, non viene condannato. Anzi, Massa lo difende non solo perché è un figlio che ce l’ha fatta. Ma anche perché conosce bene il suo carattere.
Mister Baldini può veramente essere definito un uomo tutto calcio e famiglia. Sposato con Paola, dalla loro unione sono nati Valentina, Mattia e Nicolò. È sempre stato un uomo abbastanza misurato: ai più la sua reazione è apparsa esagerata e fuori luogo. L’amico e collega Corrado Orrico preferisce non entrare troppo nell’argomento. «Non voglio commentare un episodio spiacevole di cui è stato protagonista un mio caro amico - dice Orrico dalla sua casa di Volpara - sono comunque addolorato per quello che è successo». Si ferma qui colui che, per la maggior parte dei giovani tecnici della zona apuana resta un esempio di rettitudine.
Roberto Mussi, ex Toro, Milan e Parma, cerca di allargare il punto di vista. «Sicuramente - dice il vicecampione del mondo di Usa ’94 - quella di Silvio Baldini è stata una reazione istintiva che lo ha portato a fare un gesto non bello. Non voglio scusare Silvio, però anche Di Carlo ha le sue responsabilità visto che, probabilmente, lo ha stuzzicato in un momento particolare della partita. Quando succedono certe cose non è mai colpa di uno solo, anche se Baldini non avrebbe dovuto reagire così».
Gianluca Sordo è sorpreso: «Non avevo mai visto una reazione così. Non è stato un buon esempio per i giovani e soprattutto certi gesti sono da evitare per non fomentare ulteriori comportamenti sbagliati da parte dei tifosi».
L’ex allenatore della Massese, Angelo Alessio, non giustifica quel calcione. «Conosco Silvio ed è evidente che ha perso le staffe. E’ solo un attimo, ma il gesto è da condannare, oltretutto il Catania viene da un periodo negativo. Tutto poteva finire a parole, ma non degenerare così».
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VIDEO, Il calcio di Baldini a Di Carlo