ANTOGNONI: "IN SETTIMANA INCONTRO CON ACF: CREDO IN MODO POSITIVO SICURAMENTE"

11.07.2021 14:20 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
ANTOGNONI: "IN SETTIMANA INCONTRO CON ACF: CREDO IN MODO POSITIVO SICURAMENTE"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Giancarlo Antognoni è intervenuto su Rai 2 a Dribbling dove ha parlato di Nazionale, ma anche della sua posizione alla Fiorentina. Di seguito le sue dichiarazioni in un momento dove il suo futuro è uno dei temi principali nel capoluogo toscano:

Un flash sulla serata dell'11 luglio 1982.
"Per noi è un ricordo indelebile. Per combinazione oggi abbiamo due finali importantissime considerando anche quella di Berrettini. Io credo molto in queste ripetizioni di date e mi auguro che questa sera potremo brindare come nell'82. Una squadra buona, ottima, che ha dimostrato di essere all'altezza battendo Spagna e Belgio. Tecnicamente siamo meglio dell'Inghilterra, fisicamente subiamo qualcosina, ma sarà la migliore di quelle che ci siamo trovati davanti. Alla fine vince chi ha più qualità".

Avete scritto una lettera voi campioni del mondo dell'82. Da dove è venuta l'idea?
"Abbiamo una chat, io credo molto nella coesione, nel gruppo e Mancini ha lavorato molto su questa caratteristica. Noi non partiamo mai favoriti, ma arriviamo, come oggi, sempre nel modo giusto".

Stasera sarà presente Mattarella. E' come una vittoria per il gruppo Italia?
"Non è solo la vittoria della squadra, ma quella generale dell'Italia che ha bisogno di questo trofeo. Hanno fatto un grande Europeo, il risultato è legato a situazioni positive e negative, ma l'importante è arrivare a questa competizione. La presenza di Mattarella sarà importante, l'Italia ha bisogno di questa vittoria come un po' tutti gli altri paesi".

Nell'82 non eravate favoriti, ma avete vinto. Quanto influisce?
"Non essendo favoriti, passi in secondo luogo. Non è che non ti considerano, ma ti lasciano più tranquillo finché non arrivi nei quarti o in semifinale. La Nazionale di oggi ha un po' ripercorso quello che abbiamo fatto noi: partenza buona, ma non ottima e poi ci siamo tolti quel peso che avevamo all'inizio. Credo sia un vantaggio non esserlo".

Per quanto tempo ha sognato l'infortunio che subì in semifinale che le impedì di giocare la finale?
"Per me oggi l'11 luglio di 39 anni fa è un momento bello per il Mondiale, ma è un momento brutto perché non ho potuto disputare la finale per l'infortunio. Mi ha appagato la vittoria per quello che è successo, me lo ricordo sempre con tanto affetto, come tutti noi".

Domani incontro con Barone molto importante.
"In settimana ci dobbiamo incontrare, poi vediamo cosa succede. Credo in modo positivo sicuramente".

Che bella notizia, non immaginavamo una Fiorentina senza Antognoni.
"Anzi, vi mostro anche la maglia di chi segnerà stasera (la numero 10 dell'Italia, ndr)".