ANCELOTTI, Coi Viola quasi uno scontro diretto

02.09.2007 18:21 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: www.acmilan.com

Queste le parole di Carlo Ancelotti rilasciate durante la conferenza stampa di oggi pomeriggio: Quali sono le sue sensazioni alla vigilia della partita con la Fiorentina, la squadra ha assorbito bene la finale di SuperCoppa Europea? "Al momento non ho nessuna sensazione, bisogna vedere durante la seduta di allenamento di oggi. Domani contro la Fiorentina non ci sarà una rotazione programmata, se valuterò nella seduta di oggi che qualche giocatore accusa della stanchezza lo farò riposare perchè l'aspetto fisico per la partita di domani è importante. Dovrebbe essere la stessa formazione scesa in campo a Montecarlo, anche Gattuso nonostante i punti sta bene.La Fiorentina è comunque squadra che ha un sistema di gioco ormai collaudato con una rosa ricca di giocatori giovani. Ha sempre fatto tanti punti, non dico che quello di domani sia uno scontro diretto, ma ci si avvicina molto". Ronaldo domani non penso ci sarà perchè non abbiamo voglia di utilizzarlo e rischiarlo fino a quando non sarà tornato alle condizioni normali. Ha ancora qualche remore, noi ne prendiamo atto. Bisogna avere il tempo di aspettare. Le nostre intenzioni sono quelle di farlo giocare nell'amichevole di giovedì a Kiev insieme a Pato, valuteremo le condizioni, altrimenti penso che il suo rientro possa avvenire tranquillamente dopo la sosta per la nazionale". Il Milan è partito bene in queste prime partite sia rispetto alle altre squadre che rispetto allo scorso anno: "Questo dipende dal tipo di preparazione svolta. Noi siamo abituati ad un certo tipo di preparazione che abbiamo collaudato già negli anni passati, in più quest'anno la pausa estiva è stata lunga e alla ripresa non abbiamo utilizzato carichi eccessivi che potessero precludere le nostre prestazioni.L'anno scorso invece è mancata la preparazione che in questa stagione abbiamo effettuato con molta più serenità e che si dovrebbe protrarre nel tempo.Il Milan ha ricevuto molti complimenti dopo la vittoria della SuperCoppa e questo ci fa piacere per la filosofia di questa società, la correttezza, la serietà e la volontà di creare spettacolo e divertimento. Se ci siamo riusciti ne siamo contenti." In chiave campionato? "Domani mi aspetto una squadra che interpreti bene la partita, mi aspetto che l'intero gruppo faccia bene perchè vogliamo iniziare bene il campionato. In una partita può comunque succedere di attraversare un momento difficile, ma bisogna tenere la testa in campo e riprendere subito la partita in mano".

Per Dida si teme il ritorno del tormentone dello scorso anno? "No, la situazione attuale presenta una differenza rispetto allo scorso anno. La scorsa stagione era tentennante anche in allenamento, quest'anno invece ha semplicemente avuto un intoppo alla spalla il giorno della vigilia della sfida di Montecarlo. Dida ha avuto due problemi gravi la scorsa stagione, per cui è una situazione che sia il giocatore che lo staff medico devono tenere sotto controllo”. Riguardo alla preparazione in vista del Mondiale per club? "Non stiamo facendo nessuna preparazione particolare, cerchiamo di arrivare a quell'appuntamento nelle stesse condizioni in cui siamo arrivati a Montecarlo. Avremo il tempo necessario per smaltire il fuso orario. Possiamo partire dieci giorni prima della finale: noi giocheremo il 4 dicembre in Champions League, poi potremo partire. L'obiettivo adesso è più vicino, abbiamo centottanta minuti per alzare un 'altra coppa, ma adesso il nostro primo obiettivo è fare bene in campionato, poi risolvere subito la qualificazione della Champions League, solo dopo penseremo al Mondiale". Dopo la gara di domani i nazionali partiranno. Se Inzaghi non viene convocato da Donadoni per Italia-Francia, si può considerare un passo indietro per Pippo?  "Per il Brasile è stato convocato Kakà. Inzaghi invece è un grande attaccante e se non venisse convocato per lui sarebbe solo uno stimolo in più, la partita di domani non sarà per Inzaghi un esame in chiave delle convocazioni" Emerson? "Sta bene, mi è sembrato di vederlo bello tosto, è sicuramente una bella presenza a centrocampo. A livello psicologico è già pronto, deve solo migliorare ancora un po' a livello fisico per giocare con più continuità"