AGROPPI, Il Torino è spacciato
Fonte: toronews.it
Il baffo più grintoso e schietto della storia granata non si smentisce e distilla verità amare con la simpatia e l’immediatezza del toscano autentico.
Agroppi, il risultato è già scritto ?
Spero di no, ma sulla carta se la Fiorentina gioca come sa, ci massacra. Poi nel calcio nulla è scritto, magari loro azzeccano la giornata storta, noi la partita della vita e il pronostico è sovvertito.
Cosa le piace della Fiorentina ?
Giocano a memoria, hanno un progetto chiaro e giocatori tecnicamente superiori ai nostri se giocano come Prandelli vuole e fanno solitamente in casa, per noi la partita è segnata. Con il Cagliari hanno fatto una partita vera, da Toro caricati dall’ambiente. Se giocano così ce la possono fare.
Guardando il primo tempo non ha pensato che questi giocatori sono un po’ lazzaroni ?
No, non credo. Hanno tirato fuori la partita che dovevano fare, stimolati da pubblico e tecnico che non ha mancato di caricarli.
Quindi esonerare ogni tanto serve ?
Se porta, come in questo caso, nuovi stimoli e azzera gli alibi sì. Hanno persino fatto qualche bella azione. Praticamente è stato un altro Toro.
Chi è il giocatore simbolo di Agroppi di questo Toro ?
De Ascentis, incarna la mentalità giusta. Mi stupisce averlo visto in panchina spesso con Zaccheroni e anche con De Biasi però domani non c’è Ardito per cui penso sarà in campo.
Il talento di Rosina, così discusso perché ?
Ma è un giocatore di grande qualità, ma ultimamente l’hanno montato troppo. Prima di paragonarlo a Claudio Sala di pasta questo ne deve ancora mangiare parecchia. Deve dimostrare ancora molto sul campo. Comunque è stato un buon acquisto.
Cosa deve fare il Toro domani per riuscire a spuntarla ?
Giocare con la bava alla bocca, partita su partita, senza la cattiveria una rosa che comunque è modesta non va da nessuna parte.
Cosa invece non deve fare la squadra di De Biasi ?
Intanto spero non scenda in campo contemporaneamente con Muzzi, Abbruscato e Rosina. Perché se no so’ cavoli. E poi non pensare di essere battuto in partenza, ma pensare a giocare partita dopo partita, anche se non sono gli scontri con squadre come la Fiorentina quelli dove pensare di fare punti.
L’ultimo successo è targato Graziani, è ora di aggiornare il tabellino…
Quello era un giocatore vero che a noi adesso manca, per cui…sotto con il coltello fra i denti.
E pensare che manca pure Stellone…
Meglio così, perché altrimenti poi l’allenatore dovendo scegliere fra Muzzi, Stellone, Abbruscato e Rosina andava in confusione, così ci sono meno possibilità di errore.
Però lei rimane ottimista sulla salvezza…
Beh, abbiamo una rosa non di fenomeni ma Messina, Ascoli e Parma stanno messi peggio. Lo stesso Cagliari non ha una gran squadra.