AG.DIAKITE', Viola prima scelta. Il riscatto...
Ulisse Savini, agente di Modibo Diakitè, è intervenuto ai microfoni di Lady Radio per parlare dell'arrivo in viola del difensore franco-maliano: "Da oggi sarà a diposizione di Montella anche se non credo riuscirà ad essere a diposizione da domani. Siamo contenti, era un nostro obiettivo quello di approdare a Firenze. Stavamo lavorando da tempo per portarlo alla Fiorentina e finalmente ci siamo riusciti. Sapevamo della stima di Montella, ma sopratutto devo ringraziare Macia e Pradè che hanno sempre stimato il ragazzo fin dai tempi della Lazio. Inizialmente c'è stato qualche problema nella trattativa, il Sunderland non lo voleva lasciare partire. 3-4 giorni fa abbiamo intensificato i contatti e alla fine con un po' di bravura e un po' di fortuna siamo riusciti a dare il via libera all'operazione. Pensiamo che tecnicamente la Fiorentina sia l'operazione più buona per il ragazzo. Al primo posto c'è sempre stata la squadra viola. Speriamo che faccia bene in questi 5 mesi per poi legare il giocatore a Firenze anche dopo la prossima estate. Ci sono stati contatti anche con il Napoli perchè inizialmente avevano difficoltà a chiudere Hentique. Il discorso col Parma era legato a Biabiany, ma poi alla fine abbiamo scelto Firenze.
L'esperienza all'estero è stata molto bella, è tornato in Italia con una maturità diversa. Comunque ha sempre rimpianto la Serie A, cercava un progetto importante per tornare in Italia e alla fine è arrivata l'occasione viola e l'abbiamo colta al volo. Dainelli? Credo che fosse un giocatore molto diverso rispetto a Diakitè. Il mio assistito è più un jolly di difesa. Avrebbero potuto anche acquistare entrambi i giocatori. L'uno non avrebbe escluso l'altro. Collocazione tattica? Si trova meglio in una difesa a 4 ma può giocare anche sul centro destra. Gli piace giocare anche da terzino perchè almeno attacca. Sereno per il prossimo futuro? Il ragazzo è sereno anche per il riscatto. Se farà bene potrà convincere la Fiorentina a farlo riscattare. E' un giocatore di grande personalità, non è un problema rimettersi in gioco dopo questa esperienza in Inghilterra".