"L'ANNO CHE VERRA...'', UN 2009 TUTTO VIOLA SOTTO IL SEGNO DEL "GIGLIO DI FIRENZE"
Una vecchia usanza popolare consigliava, allo scoccare della mezzanotte fra San Silvestro e Capodanno, di gettare dalla finestra gli oggetti vecchi per far posto ai nuovi, ed aprire le porte all'anno...che verrà. Nel caso della Fiorentina il discorso è un pò diverso. Preferiamo tenere e conservare molte delle cose prodotte dal 2008, magari cercando di migliorarle, e integrandole con le novità che arriveranno dal 2009. Iniziamo dalla stretta attualità. I viola affronteranno il nuovo anno dall'alto del loro 4° posto in classifica e troveranno al "Franchi", come primo ostacolo, il Lecce di Beretta. Subito dopo, due veri e propri esami di laurea, per di più esterni, con Milan e Juventus. Quindi il Napoli rivelazione, per un trittico di partite che ci dirà cosa vuol fare la Fiorentina da grande. Storicamente il rientro dalla sosta invernale si è rivelato spesso positivo per i ragazzi di Prandelli e a maggior ragione stavolta il "MarPaFut" di Marbella ci dovrà restituire una squadra che, pronti via, sappia affrontare degnamente le "big" del campionato. Il 2009 ci porterà, poi, la conferma del nuovo modulo, il 4-3-1-2, con la figura del trequartista a troneggiare sulle altre.
In quest'ottica osserviamo con curiosità la maturazione di Stevan Jovetic, attaccante col giglio sul petto e rifinitore in patria con la sua nazionale, quindi l'acquisto (probabilmente nel mercato estivo) di un forte numero 10 (Diego è il sogno, Alex la realtà), e la consacrazione di altri due giovani virgulti, Montolivo e Kuzmanovic, che insieme al "carrarmato" Felipe Melo dovranno comporre il cuore pulsante della manovra gigliata. Fiorentina che ha concluso l'anno solare 2008 in zona Champions League, e questo è anche l'obiettivo dichiarato della dirigenza viola per il 2009. A maggio prossimo saranno esattamente 40 gli anni che ci separano dalla conquista dell'ultimo scudetto (fu nel 68'-69', ma lo diciamo sottovoce) e allora l'auspicio è d'ingannare l'attesa per un traguardo ancora lontano riconfermando il posto al tavolo europeo più prestigioso e, perchè no, provando a vincere quella coppa Uefa che la scorsa stagione ci è rimasta proprio quì. Abbiamo titolato un 2009 sotto il segno del giglio, non a caso. Menzionando lo storico simbolo di Firenze, l'intento è di riunire le due anime della nostra città, quella politica e quella sportiva. A giugno ci saranno le elezioni per il nuovo Sindaco e per la nuova giunta comunale, e non spetta certo a noi entrare nel merito della scelta. Vogliamo solo esprimere la speranza che una volta deciso il futuro politico di Firenze, si rivolga lo sguardo anche al futuro sportivo. Ci riferiamo, in chiave viola, alla costruzione dei "campini", al rinnovo della convenzione del "Franchi", allo sviluppo della "Cittadella viola" progettata dai Della Valle, ma non solo. Ci sta a cuore il futuro della pallanuoto, maschile e femminile, del basket, il completo recupero del "calcio storico" e di tutto un sottobosco agonistico cittadino, spesso dimenticato. Per questo ci auguriamo un 2009 sotto il segno del "Giglio di Firenze".