"CATTIVI PENSIERI", Dall'Ajax alla Lastrigiana... Scatta "l'operazione umiltà"

11.03.2009 01:26 di  Stefano Borgi   vedi letture
Fonte: Stefano Borgi per FV
"CATTIVI PENSIERI", Dall'Ajax alla Lastrigiana... Scatta "l'operazione umiltà"
FirenzeViola.it

Il titolo è volutamente provocatorio ed è la parafrasi di un altro, celeberrimo, che fece infuriare non poco Pantaleo Corvino. Correva l'estate 2007 ed era stato appena ceduto Luca Toni al Bayern di Monaco ed acquistato un giovane argentino di belle speranze ma semisconosciuto. "Da Toni a Osvaldo" recitò un noto quotidiano sportivo, ironizzando sul passaggio di consegne tra un campione del mondo, capocannoniere e scarpa d'oro con un simil-Carneade proveniente dal Lecce. Non ce ne voglia Pantaleo, ma il salto (all'indietro) in soli 15 giorni dall'Amsterdam Arena ai "campini" e dall'Ajax alla Lastrigiana (1° categoria...) ricorda molto quella sorta di incidente diplomatico. Eppure noi interpretiamo questa novità infrasettimanale in chiave estremamente positiva e vediamo perchè:

1) "Sic transit gloria mundi": questa locuzione latina della metà del 4° secolo, spiega alla perfezione il momento della Fiorentina. Attenzione però, la frase in questione non rappresenta un disonore bensì il transitare dei tempi che non possono giocoforza essere in eterno forieri di gloria ed onori. Arriva il tempo della carestia, l'importante è saperlo vivere e tesaurizzare al meglio.

2) "Venghino siori venghino": se la memoria non ci inganna, questa è una delle prime occasioni, in quattro anni di gestione, che Prandelli "getta in pasto" la squadra ai tifosi e questo si rifà ad una frase scandita con estrema chiarezza, ieri, nella conferenza stampa straordinaria tenuta dal mister viola: "Da questo momento non ci sono alibi, il nostro campionato comincia domenica prossima. Da quì a maggio giocheremo 11 finali." Praticamente un out-out, dentro o fuori, tutti, nessuno escluso, si devono prendere le proprie responsabilità e risponderne davanti alla città ed ai tifosi.

3) E' partita, quindi, l'operazione umiltà che per la proprietà transitiva possiamo definire anche operazione simpatia. Da sempre chi riconosce i propri errori, chi sa ammettere le proprie debolezze, chi scende dal piedistallo e va fra la gente fa simpatia, quasi tenerezza. Noi leggiamo così questa decisione di disputare un amichevole a "porte aperte" ai campini e, fattore non secondario, aperta anche alla stampa. I giornali, i siti internet, i media in generale sono il tramite tra la squadra ed il pubblico che si abbevera a ciò che legge, a ciò che sente per poi rielaborare e giudicare con la propria testa. Senza notizie certe dal campo e dagli spogliatoi la sensazioni, le impressioni del tifo sono artefatte, costruite, spesso in maniera errata. Ecco che, intelligentemente, in un momento di confusione generale Prandelli vuole fare chiarezza. Eccoci quà, noi siamo questi, giudicateci per quello che vedete e non per quello che immaginate, è tutto alla luce del sole. In questo senso la Fiorentina ha dimostrato di avere bisogno della sua gente, e siamo certi che una carezza da parte dei tanti innamorati viola non mancherà.
4) "Sono forte... Stiamo facendo un miracolo..." Sono nell'ordine due massime di Riccardo Montolivo e Pantaleo Corvino. Premesso che ognuno è libero di dire e pensare ciò che vuole, abbiamo trovato queste affermazioni spesso antipatiche o, per usare un eufemismo, scarsamente empatiche. Meglio tornare alla semplicità, meglio mangiare pane e salame, meglio parlare sul campo per il primo ed agire in modo proficuo sulle scrivanie di procuratori e direttori sportivi per il secondo. Noi preferiamo di gran lunga il "Montolo" che segna due splendidi gol all'Udinese a quello che porta il ditino alla bocca o che mette la mani dietro alle orecchie. Noi scegliamo il "Corvo" che strappa Kuzmanovic al Palermo con le unghie e con i denti e che compra a "soli" 10 milioni Toni (sempre dal Palermo) o Mutu dalla Juve per sette piuttosto che le "avventure" con Da Costa o con il Lupoli di turno.

 

Tornare con i piedi per terra avevamo chiesto in un nostro precedente articolo. Prandelli lo ha fatto ed a questo proposito ricordiamo anche l'ammissione-marcia indietro di sabato con la frase riferita allo sfogo di sette giorni prima: "Abbiamo fatto tutti (lui compreso evidentemente) un pò di confusione". Citiamo anche l'aver raccolto immediatamente l'invito a relazionarci del confronto con la squadra (detto fatto! Lo spogliatoio si è riaperto alle 16 e alle 17,30, puntuale, il tecnico di Orzinuovi era davanti a microfoni e taccuini). "Dulcis in fundo" la sopracitata amichevole in attesa del ritorno della "musichina" Champions e del pallone a stelle che (speriamo) rotolerà ancora sul prato del "Franchi" da agosto prossimo. Adesso tocca alla squadra, subito, fino da domani quando, siamo sicuri, parecchia gente transiterà dalle parti del Campo di Marte. Centinaia di cuori viola guarderanno, valuteranno e sopratutto giudicheranno. Qualcosa ci dice che, alla fine, gli applausi non mancheranno.

 

P.S -  Complimenti a Diego Della Valle per il suo intervento: più potente di Luca Toni, più elegante di Antognoni, più opportunista di Inzaghi...un inserimento perfetto ed un gol spettacolare. Bravo patron !!!