"AMARCORD", Fiorentina - Roma...la sfida infinita! Viola contro il tabù giallorosso
Fiorentina-Roma, ovvero la sfida infinita. Correva la stagione 2005-2006 e sulla panchina delle due squadre approdavano Cesare Prandelli e Luciano Spalletti. I due, allenatori rampanti, diversi per carattere ed estrazione geografica, erano i massimi esponenti del nuovo che avanza, e vedranno i propri destini incrociarsi, sul campo e fuori, con la costante della stima reciproca e di un equilibrio di gioco e risultati difficilmente riscontrabili nel nostro campionato. La prima stagione vide prevalere la Fiorentina di cinque punti, 79 a 64, al termine di un testa a testa esaltante. Viola qualificati per la Champions League ma, ahimè, la mannaia di Calciopoli era lì, dietro l'angolo e fu proprio la Roma a prendere il posto dei gigliati sul palcoscenico europeo più prestigioso. L'anno dopo la Fiorentina dei miracoli si piazzerà sesta, nonostante la zavorra del -15 di penalizzazione, con la Roma ottima seconda dietro all'Inter di Mancini. Siamo ai giorni nostri, il torneo scorso vede la squadra di Spalletti campione d'Italia fino a venti minuti dalla fine superata in extremis dalla solita Inter e Fiorentina che nello stesso quarto d'ora finale aggancia una qualificazione in Champions League che ha già fatto storia. Spettacolo, intensità di gioco, spirito di gruppo indistruttibile, queste le caratteristiche che uniscono da sempre le due formazioni anche se negli ultimi anni gli scontri diretti assegnano alla Roma di Spalletti il ruolo di vera e propria bestia nera dei viola di Prandelli.
La Fiorentina, infatti, non batte i giallorossi in campionato da quel famoso lunedì del 2001, quando davanti a 7000 parrucchieri venuti da Roma, Enrico Chiesa sgretolò i giallorossi che di lì a poco sarebbero diventati campioni d'Italia ed a niente valse il ritorno al "Franchi" del "Re Leone" Batistuta, accolto con un mix fra fischi ed applausi dal pubblico che per anni ne aveva fatto il proprio idolo. Nei successivi undici incontri nessuna vittoria per i gigliati, 5 pareggi, e ben 6 le sconfitte con 8 gol fatti e sedici subiti. Un trend assolutamente da invertire a cominciare da stasera, per una match da dentro o fuori. La rivalità tra Fiorentina e Roma è sempre più accesa e in palio non c'è solamente la qualificazione alla Champions League, ma l'onore e l'orgoglio di una squadra, la Fiorentina, chiamata a meritare il tifo e l'amore di 40.000 anime viola che, una volta di più, riempiranno il Franchi per intonare l'inno e rendere così omaggio al nome di Firenze.