"AMARCORD", Adrian Mutu e quei giorni d'estate vissuti in maglia giallorossa

30.11.2008 00:20 di  Stefano Borgi   vedi letture
Fonte: Stefano Borgi per FV
"AMARCORD", Adrian Mutu e quei giorni d'estate vissuti in maglia giallorossa
FirenzeViola.it

Roma-Fiorentina giunge nel momento più delicato della stagione, all'indomani della dolorosa eliminazione dalla Champions League. Le cause del fallimento europeo sono state individuate un pò da tutti nella sfortuna, nell'inesperienza, addirittura si è data la colpa a macroscopici errori arbitrali nascondendo, probabilmente, la sola verità: Lione e Bayern sono in questo momento un gradino sopra alla Fiorentina, in attesa dello Steaua Bucarest che non regalerà niente in vista della Coppa Uefa. Il futuro è qui, e si chiama Jovetic, Montolivo, Kuzmanovic e Pazzini, basta avere pazienza e far crescere le giovani pianticelle viola. Il presente è, invece, la Roma di Spalletti reduce da tre vittorie consecutive e da un cambio di modulo che l'ha letteralmente trasformata.

 

Il consueto amarcord ci racconta di una sola vittoria contro i giallorossi negli ultimi 38 anni. Successe il 23 febbraio 1992, e da allora le due squadre si sono affrontate 13 volte con uno score che parla chiaramente a favore dei capitolini: 4 pareggi a fronte di 9 sconfitte, e rovesci clamorosi come il 4-1 del 1 marzo 98’ con Malesani in panchina, e ancora il 4-0 del febbraio 2000 firmato Giovanni Trapattoni. Se poi allarghiamo il cerchio ai 70 incontri disputati in serie A nella Capitale, la Fiorentina ne ha vinti 13, pareggiati 27 e perduti 30 con un saldo negativo tra gol fatti e subiti di meno 31. Da qui la necessità di trovare un appiglio, un motivo di speranza, e per questo ci viene in aiuto il "Re Leone" al secolo Gabriel Omar Batistuta. Fu lui il protagonista, infatti, di quell’ultima vittoria con due prodezze che schiantarono la Roma per 3-1, accompagnate dal terzo gol realizzato dal "Cucciolo" brasiliano Carlos Dunga che riprendeva un tiro dello stesso bomber argentino respinto dalla traversa.

 

E chiudiamo, come è nostra abitudine, all'insegna dell'ottimismo, del buonumore e per questo ci concediamo una battuta. Stasera Adrian Mutu scenderà in campo contro il suo recente passato. Si è trattato di pochi minuti, il tempo di firmare un contratto che lo vestiva di giallorosso per poi stracciarlo subito dopo nel tentativo di ricostruire un rapporto ormai lacerato con Firenze e i fiorentini. Mutu, nella splendida cornice dell'Olimpico, ha nei piedi un'occasione unica, irripetibile. Basterà un gol, magari un bel cucchiaio sotto la curva sud romanista, condito dall'inchino verso i mille tifosi viola presenti e quelle frasi di mezz'estate saranno solo un pallido e spiacevole ricordo.