ZANETTI A FV, SERIE A PUÒ ESSERE ANNULLATA. STIPENDI DA VALUTARE SINGOLARMENTE
La situazione che stanno vivendo l'Italia, l'Europa, ma in generale tutto il mondo in questo momento è drammatica a causa del Coronavirus che continua a diffondersi tra la gente con le vittime che crescono inesorabilmente giorno dopo giorno. Provando a parlare di calcio FirenzeViola.it ha contattato in esclusiva l'ex centrocampista della Fiorentina, Cristiano Zanetti.
Come sta trascorrendo questo periodo e quale idea si è fatto su quello che sta succedendo?
"Purtroppo è capitata questa cosa ed è inutile stare a piangersi addosso. Io, come tantissime altre persone, sto seguendo il consiglio degli esperti e sto rimanendo a casa con la mia famiglia in attesa di qualche buona notizia per poter tornare vita normale".
La Serie A si è fermata tardi a detta di molti. Qual è il suo pensiero?
"Non credo che si sia aspettato troppo tempo... Secondo il mio parere le cose sono state fatte nelle tempistiche giuste ed infatti, a parte qualche caso, tra i calciatori non ho notato tante positività. C'erano dei tempi da rispettare oltre i quali non si poteva continuare ed in linea di massima sono stati rispettati".
Ci sono tante ipotesi per la conclusione della Serie A ancora al vaglio. Ripartirà il campionato?
"Penso che ora come ora è difficile dirlo, ma se tra un mese o un mese e mezzo il campionato riprendesse in modo regolare sarei felice. Altrimenti potrebbe essere sospeso ed anche ripreso l'anno prossimo: l'importante è la salute di tutti. Secondo me potrebbe iniziare un campionato nuovo la prossima stagione e annullare tutto quanto successo in questa annata, ma spero non si arrivi a questo e ci siano le possibilità di terminarlo".
Rinviare l'Europeo è stata la scelta corretta? Castrovilli può giocarsi le sue chance in vista di anno prossimo?
"Entrambe le domande hanno una risposta comune: assolutamente sì. Castrovilli per me ha qualità ed è giusto che lui possa ambire ad un ruolo nella rosa dell'Italia di Roberto Mancini perché potrebbe starci senza problemi. Io non vedo nessun giocatore insostituibile a centrocampo tranne Verratti che forse è il punto di riferimento".
La crisi del mondo del calcio ha portato anche alla possibilità di non pagare ai calciatori gli stipendi del mese di marzo. È d'accordo?"Si tratta di un discorso che andrebbe trattato singolarmente perché ogni giocatore ha il proprio contratto che non è come un contratto normale... Ogni calciatore deve discuterne con la società. Credo che in tanti si stanno anche adoperando, stanno facendo beneficenza... So anche di tanti miei ex compagni che hanno donato senza fare particolari proclami. È difficile decurtare ad a tutti i giocatori lo stipendio perché hanno premi d'immagine e cose vincolate. Un'idea magari può essere sospenderli e pagarli più avanti perché toglierli per me non è giusto. Il mondo del calcio ha bisogno dello stato per l'aiuto alle società, ma è un altro discorso, senza ombra di dubbio e sono sicuro che verrà aiutato".
Un giudizio sul futuro che attende la Fiorentina.
"In questo momento c'è un presidente entusiasta, fantastico e con grosse disponibilità economiche, ma oltre che ai soldi devono esserci idee giuste che possano portare ad un progetto anche se non immediato dove ogni anno vengono aggiunti dei giocatori a quelli migliori per crescere. L'esempio può essere la Lazio. Se invece ogni volta un giocatore viene venduto diventa difficile... Certo tutti devono essere contenti di rimanere altrimenti è giusto che se ne vadano".