ZAMAGNA, I perchè della scelta di Cuper
Scelta coraggiosa, ma ponderata. Hector Cuper è l’uomo voluto dal Parma per riuscire a centrare l’obiettivo salvezza. Dopo la felice esperienza di Claudio Ranieri, la scorsa stagione, i ducali hanno deciso di affidarsi nuovamente ad un tecnico di indiscusso spessore internazionale, nella speranza che l’exploit si possa ripetere. Di questo abbiamo parlato con l’uomo che, assieme al presidente Ghirardi, ha preso questa decisione. Ovvero il direttore sportivo parmigiano Gabriele Zamagna, il quale ci ha spiegato come è nata l’idea Cuper e quali sono le aspettative che la società ripone nella nuova guida tecnica ed in una squadra che resta sicuramente di valore.
Alla fine la scelta è ricaduta su Cuper…cosa vi ha spinto in questa direzione?
Sicuramente pensiamo che Cuper sia un allenatore di caratura internazionale, ha dimostrato nella sua lunga carriera di avere qualità importanti per allenare il Parma in questo finale di campionato concitato.
Il contratto scadrà a giugno 2008, per il prossimo anno cosa succederà?
Noi siamo concentrati sul finale del campionato, che per il futuro della società e della squadra è di fondamentale importanza. Il mister è consapevole di quello che attende tutti quanti in questo periodo, senza stare a pensare a cosa succederà in futuro.
Come è nata idea di Cuper?
Noi dopo la partita contro la Sampdoria , che tutti quanti sappiamo come è finita, ci siamo riuniti con Presidente e direttore dell’area tecnica facendo il punto della situazione, e si è deciso di sollevare dall’incarico Di Carlo. Abbiamo ipotizzato chi doveva prendere il suo posto, e la scelta di Cuper è stata condivisa da tutti quanti.
Si racconta che l’idea sia nata vedendolo alla festa del Centenario dell’Inter…
Io non ero presente. Ghirardi, invece, è stato invitato dal dottor Moratti. Non so se la molla sia scattata in quella situazione.
Scala era a vedere la gara contro la Sampdoria, ma si dice che abbia rifiutato, è corretto?
Noi pensiamo alla partita di domenica contro il Livorno. Al di là della notizia di un arrivo importante di Cuper a Parma, testimoniato dalla grande affluenza dei giornalisti, dobbiamo comunque pensare ai prossimi incontri delicati ed importanti per noi. Poi saremo in casa con il Palermo e sabato a Siena. Un trittico di fondamentale importanza per noi, dobbiamo concentraci sul futuro e sugli impegni e non pensare alle voci ed alle chiacchiere.
La squadra comunque c’è, i giocatori sono importanti…
La squadra è importante, ma se a undici partite dalla fine ci si trova in piena bagarre salvezza… E’ inutile recriminare in ogni caso, dobbiamo cercare di uscire da adesso alla fine del campionato, da questa situazione difficile. Siamo fiduciosi e convinti che ciò possa accadere, ma bisogna fare risultati e prestazioni importanti. In ogni caso solo il campo lo potrà dire.
Cuper è una sicurezza per il vostro futuro
Sicuramente ci auguriamo che Cuper possa aiutarci a venire fuori da questa situazione. Siamo convinti e fiduciosi che con lui il Parma possa essere in ottime mani.
Da Lucarelli vi aspettavate qualcosa di più?
Sta facendo in pieno quello che ci sia attendeva. Ha segnato due reti molto importanti e si è procurato due rigori. E’ un giocatore sempre pericoloso. Abbiamo bisogno di lui e degli alti della rosa da qui alla fine.
Anche di un briciolo di fortuna, che per ora non vi è stata amica?
Anche di questa, certo, ma bisognerà andarsela a cercare…