VOX POPULI A FV, Squadra che vince non si tocca

10.04.2012 19:20 di  Cosimo Lippi   vedi letture
VOX POPULI  A FV, Squadra che vince non si tocca
© foto di Firenze Viola

La vittoria con il Milan sabato scorso e subito il campionato chiama la Fiorentina ad un'altra prova, quella di domani contro il Palermo in casa. Dalle voci dei tifosi che giornalmente si aggirano nei pressi dello stadio, commenti cauti e si aspetta di vedere come si comporteranno i ragazzi di Delio Rossi. Abbiamo parlato con uno degli avventori del Bar Marisa, Sergio, ed insieme ad altri abbiamo intavolato una discussione sul momento viola, quest'oggi, almeno a parole, condito da un po' di buon umore dopo i tre punti conquistati in casa rossonera.

Cosa cambia con la vittoria contro il Milan, anche in vista della partita di domani?
“Meglio stare zitti -afferma Sergio -  andare avanti e discuterne il giorno dopo. Certamente siamo felici per la vittoria contro il Milan, anche se tristi per aver dato la testa del campionato alla Juventus. Ma i tre punti ci servivano e non lottiamo per lo scudetto, allora tanto meglio”. “Di domani meglio non parlare -aggiunge un altro -. Non dobbiamo cominciare a pomparla tanto questa partita. Si vede domani cos'è cambiato, ora siamo solo felici per la vittoria con i rossoneri.”

Ma, secondo voi, come si è arrivati alla vittoria di Milano?
Sempre Sergio: “Il calcio è strano, guarda De silvestri: una partita mai fatta prima! Ha difeso bene contro Zambrotta, ma anche contro Ibrahimovic. Mi è rimasta impressa un'azione in cui di testa anticipa Zambrotta rischiando pure di prendere un calcione in faccia”. Ma da molti il commento è quello di un altro tifoso: “Quel che ha fatto bene è la voce del padrone e la visita di Prandelli al centro sportivo qualche giorno prima! Questo ha contato secondo me.” Infine un altro: “Speriamo che torni Diego.”

Ma allora come si trovano gli stimoli per le prossime gare?
“Innanzitutto devono giocare gli stessi undici della partita di sabato, non solo per premiarli, ma perché hanno fatto vedere buon cose.” - afferma uno di loro. Ma Sergio non è d'accordo: “No no, montolivo  deve giocare, Kharja è uno dei peggiori, allora tra i due metto Riccardo. Tanto l'anno prossimo non ci sono nessuno dei due.” Qualcun altro azzarda: “Gli stimoli sono nati tra i 4 muri in quella mezz'ora con Diego in cui si devono esser detti tante cose. Poi il Milan dà stimoli.”

E il palermo dà stimoli?
Scherzosamente molti affermano: “Il Palermo perde con tutti, perché non con noi?”. Ma Sergio torna serio e afferma: “È un campionato strano, non si può dir nulla prima, può succedere di tutto. Guarda il lecce, portarsi sul 4-0 contro la Roma, è strano.”

Azzardare un pronostico?
Sempre Sergio: “Ogni partita è da vivere come una partita a sé stante, però è una stupidata dire che la squadra ha paura a giocare in casa. Ora non devono avere paura, perché la gente si riavvicinarà alla squadra. A Milano c'è stata una vittoria importante, e hanno anche giocato bene, la gente cambierà sicuramente il suo atteggiamento. Ci possiamo aspettare 30000 mila tifosi ad incitare la propria squadra.”