VIVIANO, La moglie lo racconta a FV
Emiliano Viviano ha fatto il suo esordio in Nazionale Al Franchi, lo stadio della sua Fiorentina. Per lui una serata indimenticabile. Firenzeviola.it ha voluto condividere le sue emozioni con la moglie del portiere, Manuela.
Manuela, innanzitutto cosa ti ha raccontato Emiliano al termine della partita.
Quando è stato convocato per la prima volta da Cesare Prandelli gli ho chiesto se fosse un minimo emozionato. Naturalmente mi ha risposto negativamente. Ieri, invece, l'ho visto molto emozionato. Non solo per l'esordio nel suo Franchi, ma anche per l'accoglienza che il pubblico di Firenze ha riservato a Cesare Prandelli.
E delle parole di Andrea Della Valle, cosa ti ha detto?
Gliel'ho riferite io. Stavo spulciando qualche sito internet e quando gli ho letto il trafiletto sulle parole di Andrea Della Valle e Prandelli lui, un po' incredulo, mi ha risposto: "Magari!" Scherzi a parte, credo che per lui la Fiorentina sia un sogno, una fede.
Questa fede è riuscito a trasmetterla anche a te?
Io sono una tifosa del Brescia, mi dispiace. E devo dire che vederlo andare via dalla squadra della mia città mi ha fatto male da una parte. Dall'altra, naturalmente, sono stata felice perchè Emiliano è andato in un club di serie A. Vedremo ora chi avrà la meglio su Viola, nostra figlia".
Intanto il nome l'ha scelto lui.
Io volevo chiamarla Azzurra per il Brescia. Ma non potevo fare altrimenti, ho dovuto rinunciare. Mi ha pregato in ginocchio di chiamare così la primogenita. Se in futuro arriveranno altri bimbi, mi ha detto, che posso chiamarli come mi pare.
Una chiosa sulle ultime parole di Emiliano. "Pur di stare in nazionale farei anche il cameriere".
Voi potete pure crederci, io no! Scherzi a parte, il fatto che Emiliano abbia giocato da titolare una partita in Nazionale significa che ha le qualità per stare nel gruppo azzurro. Tenendo sempre in considerazione le sue parole. Di Buffon ce n'è solo uno. Poi starà agli altri dimostrare di poter far parte della Nazionale".