VANNUCCI A RFV, Kouamé punta emblema del momento

13.02.2023 16:10 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
VANNUCCI A RFV, Kouamé punta emblema del momento
FirenzeViola.it

L'ex assessore di Firenze, oggi consigliere della Regione Toscana, Andrea Vannucci ha parlato a Radio Firenzeviola, cominciando su un commento sulla sconfitta contro la Juventus: "Prima di buttarla dentro c'è il problema di tirare. Al di là del tiro di Castrovilli sulla rete poi annullata, abbiamo solo fatto conclusioni velleitarie. Tutta la stagione sta andando così, con gli stessi problemi e di conseguenza i soliti discorsi. In questa stagione la svolta non è mai arrivata, speriamo arrivi giovedì".

Italiano può considerarsi a rischio?
"Io ho ancora negli occhi la stagione scorsa, con tante ottime prove ed un bel gioco. Ora c'è stata un'involuzione preoccupante. Quello che mi preoccupa maggiormente è che ieri abbiamo giocato con Kouamé centravanti. Fa pensare la doppia panchina di Jovic e Cabral. La vicenda centravanti si porta dietro tutte le altre".

Quale dovrebbe essere l'attaccante della Fiorentina secondo lei?
"Io punterei su Cabral. Col Monza ha fatto un gol notevole, in più si impegna tantissimo, ripulisce i palloni spalle alla porta e fa respirare la squadra. Son tutte qualità che un centravanti deve fare. In più mi ricordo un gran salvataggio sulla linea nella gara di ritorno col Twente".

Manca anche un regista a questa squadra?
"Noi patiamo anche molto la presenza ad intermittenza di Castrovilli. Ieri, al di là del gol, l'ho visto bene. Ovvio che tra Amrabat e Duncan nessuno dei due è un regista. Voi citate spesso Pizarro, io penso anche a Liverani, un giocatore fisicamente carente ma con una velocità di pensiero incredibile. Amrabat è un regista atipico pur essendo un gran calciatore".

Come si appianano le divergenze tra tifoseria e società?
"La tifoseria è comunque accanto alla squadra e lo dimostra la trasferta di Braga in cui saremo (perché andrò anche io) più di 1500. Poi non so come si può migliorare il rapporto con la società, certamente i buoni risultati attivano circoli virtuosi e viceversa. Adesso dalle coppe passerà tanto del giudizio che daremo a questa stagione".

Ci crede al cammino europeo della Fiorentina?
"Quello che la buona sorte ci ha regalato in Coppa Italia con la semifinale contro la Cremonese c'è stato levato in Conference, dove affronteremo una grande squadra come lo Sporting Braga".