SINDACO BAGNO A RIPOLI A FV, IL CENTRO SPORTIVO SLITTA. PONTE A NICCHERI: PER IL NUOVO PS...
Firenze ad un passo, con un ospedale importante (Ponte a Niccheri) e una comunità come quella di Bagno a Ripoli da monitorare ed aiutare nel migliore dei modi in un momento di emergenza; sullo sfondo la Fiorentina e il centro sportivo. Così Firenzeviola ha voluto fare il punto con il sindaco della cittadina dell'area metropolitana, Francesco Casini.
Sindaco, com'è la situazione a Bagno a Ripoli? "La situazione è simile a quella di altre realtà, con la cittadinanza chiamata ad un sacrificio importante e devo ringraziarla perché sta facendo tutto con molto senso di responsabilità, compresi chi ha attività ancora aperte per servirci ed anche imprenditori che hanno dovuto chiudere. La situazione viene monitorata quotidianamente, abbiamo 23 casi, meno di uno ogni mille abitanti, e in questi giorni abbiamo fatto tante iniziative, soprattutto per gli anziani bisognosi, per far stare a casa le persone. Abbiamo attivato numeri verdi per informazioni e per avere sevizi, come la spesa e i medicinali tramite volontariato, abbiamo attivato fondi importanti per famiglie e imprese, abbiamo sospeso i pagamenti delle tasse comunali, come le mense scolastiche, e tanto altro che comunichiamo alla popolazione anche tramite social".
A Bagno a Ripoli c'è anche un ospedale importante: "Si, il suo reparto di malattie infettive è stato tra l'altro il primo ad essere coinvolto e c'è passato anche qualche tesserato viola. È tutto sotto controllo e per ora sono occupati 79 degli 89 posti, di cui 6 di terapia intensiva. Colgo l'occasione per ringraziare tutti quelli che a vario titolo, dai medici al personale, ci lavorano. A settembre avremmo dovuto inaugurare con una grande festa il nuovo pronto soccorso, costato 36 milioni di euro, ma credo che ci sarà un'accelerata all'apertura - ovviamente senza festa - per mettere a disposizione altri posti e macchinari in questo momento di emergenza. Voglio ringraziare il buon cuore di chi ha donato per il Santa Maria Annunziata tramite la raccolta Osma Onlus ai quali hanno partecipato tanti cittadini e aziende e chi vorrà farlo ancora (CLICCA QUI).
Da sindaco avrà sospeso ogni attività burocratica, anche l'iter del centro sportivo subirà dei ritardi? "L'amministrazione Comunale è operativa proprio per far fronte anche all'emergenza, anche se con riduzione del personale. Io, il mio staff e i dirigenti stiamo però proseguendo nei vari lavori. C'è però la sospensione dei procedimenti amministrativi fino a metà aprile perciò è ovvio che, essendo coinvolti anche Sovrintendenza e Regione, slitterà almeno un mese anche se cercheremo di recuperare più tempo possibile magari nel tenere conto delle osservazioni. Ma il ritardo è inevitabile, la Fiorentina è stata avvertita ma ovviamente il pensiero di tutti ora è per la salute delle persone, un mese più o uno meno per il centro sportivo non sarà un problema".
Si è sentito con Commisso? "Ci siamo scambiati dei messaggi, per assicurarci a vicenda della salute ed ho sentito Joe Barone che ha voluto esprimere vicinanza della famiglia viola alla popolazione di Bagno a Ripoli".
Sindaco Casini, da tifoso invece pensa che andremo allo stadio in costume, fino a luglio? "Lasciamo decidere gli organi competenti ma per quanto mi riguarda questa stagione ormai dal punto di vista sportivo non ha molto senso. So però che il calcio ha una sua economia da salvare e capisco le difficoltà che i club avrebbero da uno stop. Certo è che personalmente faccio fatica anche a seguire le notizie sportive".